C'è la firma: la Turris ha ufficialmente un nuovo presidente!

È ufficiale: Ettore Capriola, imprenditore edile torrese, è il nuovo proprietario della Turris. Con la firma dell'atto notarile avvenuta questa mattina, si conclude l'era durata sette anni della presidenza Colantonio e si apre un nuovo capitolo per la storica società corallina.

La giornata di oggi è stata ricca di colpi di scena. In un primo momento, infatti, l'operazione sembrava nuovamente in bilico a causa di una clausola che il socio di minoranza, Di Franco, avrebbe voluto inserire nel contratto di cessione del suo pacchetto azionario. Clausola che però non ha trovato il consenso del gruppo subentrante.

Tuttavia, dopo ore di trattative febbrili, le parti sono riuscite a trovare un accordo in extremis, scongiurando un epilogo negativo che avrebbe ulteriormente appesantito il clima di apprensione tra i tifosi.

L'acquisizione di Capriola rappresenta una boccata d'ossigeno per la Turris, che dopo anni di incertezza può finalmente guardare al futuro con rinnovata fiducia. Il neo patron, già noto per il suo attaccamento alla città e ai colori corallini, ha assicurato il suo impegno per riportare la squadra ai fasti di un tempo.

Un nuovo corso per la Turris

Con l'arrivo di Capriola, la Turris si appresta ad imboccare una nuova strada. Il nuovo presidente ha già annunciato un progetto ambizioso che punta a valorizzare il settore giovanile, potenziare l'organico della prima squadra e creare un ambiente positivo e coeso all'interno della società.

Sfide e obiettivi per il futuro

La strada da percorrere non sarà facile, ma la Turris ha tutte le carte in regola per tornare a recitare un ruolo da protagonista nel panorama calcistico italiano. La società potrà contare sul sostegno di un patron solido e ambizioso, su un gruppo di dirigenti competenti e motivati e su una tifoseria appassionata e fedele.

L'obiettivo primario è quello di centrare una salvezza tranquilla nel prossimo campionato di Serie C. Ma il sogno, come sussurrano i tifosi, è ben altro...