In un'intervista rilasciata a Il Mattino, il direttore sportivo dell'Avellino, Mario Aiello, ha tracciato un quadro dettagliato della situazione biancoverde e dei suoi ambiziosi progetti.

"L'Avellino è una piazza che mi ha emozionato fin dal primo momento. Arrivare qui è stato come approdare al Real Madrid", ha affermato Aiello, sottolineando il peso della storia e delle aspettative che gravano sulla società irpina. "Lo scetticismo iniziale è comprensibile, ma noi, insieme al presidente Biancolino, abbiamo un solo modo per convincere i tifosi: vincere. E i risultati ottenuti fino ad ora ci danno fiducia".

Il dirigente biancoverde ha poi parlato del mercato, confermando la volontà di rinforzare la squadra senza però stravolgere gli equilibri dello spogliatoio. "Chi arriverà dovrà dare un contributo importante e integrarsi perfettamente nel gruppo. Acquistare giocatori per Avellino non è difficile, ma convincere i giovani a scommettere sul nostro progetto è stata una sfida che abbiamo vinto grazie al lavoro di tutta la società".

Aiello ha svelato alcuni retroscena di mercato, ammettendo l'interesse per Sgarbi: "Non nascondiamo che era il nostro primo obiettivo, ma non abbiamo voluto fare follie. Vogliamo costruire una squadra competitiva e sostenibile nel tempo".

Un capitolo a parte merita il settore giovanile, che per Aiello rappresenta una vera e propria fucina di talenti. "La Primavera è il nostro vivaio, il trampolino di lancio per i giovani che vogliono diventare professionisti. Sono in continuo contatto con Capobianco per mettere a punto un progetto a lungo termine che permetta all'Avellino di crescere e di autosostenersi".

Sezione: Serie C / Data: Mer 01 gennaio 2025 alle 16:15
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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