Un gol del capitano Barillà nei minuti di recupero consente alla Reggina di strappare una vittoria preziosissima nel derby calabrese contro il Sambiase. Gli amaranto mantengono vive le speranze di agganciare il Siracusa, restando a tre punti dalla vetta della classifica grazie a questo successo ottenuto al fotofinish sul campo di Lamezia Terme.

Primo tempo equilibrato e ricco di emozioni

La sfida si apre con una fase di studio prolungata, con entrambe le squadre attente a non concedere spazi. Il primo sussulto arriva al 20' quando l'estremo difensore del Sambiase, Giuliani, compie un intervento prodigioso intercettando d'istinto una conclusione ravvicinata di Barranco, scaturita da un calcio d'angolo in favore degli ospiti.

La risposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare: al 25' Ferraro si trova in una posizione favorevole ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta difesa da Lagonigro, fallendo una buona opportunità per sbloccare il risultato.

Al 33' è ancora Giuliani a risultare decisivo, negando il vantaggio ad Adejo con un intervento che mantiene il punteggio in perfetto equilibrio. Prima dell'intervallo, anche Lagonigro si mette in evidenza con una parata straordinaria sul colpo di testa a schiacciare di Valentino Frasson, confermando l'alto livello delle prestazioni dei portieri in questa accesa sfida calabrese.

La ripresa e le mosse tattiche

Il secondo tempo inizia con la stessa intensità con cui si era concluso il primo. Nei primi minuti, Lagonigro si esibisce in un'uscita bassa perfettamente eseguita che sbarra la strada a Ferraro, lanciato verso la porta amaranto.

Con il passare dei minuti, il tecnico della Reggina Bruno Trocini decide di cambiare le carte in tavola inserendo simultaneamente Giuliodori e Grillo al posto di Vesprini e Renelus, nel tentativo di dare maggiore incisività alla manovra offensiva e trovare quella rete che potrebbe valere tre punti fondamentali nella corsa alla promozione.

Gli amaranto, sostenuti dal calore dei propri tifosi giunti in massa a Lamezia, alzano il baricentro e aumentano la pressione sulla difesa del Sambiase, pur senza riuscire a trovare varchi decisivi nella ben organizzata retroguardia guidata da coach Morelli.

Il finale thrilling e l'apoteosi amaranto

Quando ormai la partita sembrava destinata a concludersi con un pareggio a reti bianche, arriva l'episodio che cambia l'inerzia del match. In pieno recupero, al 49' del secondo tempo, un cross dalla fascia sinistra trova pronto all'appuntamento con il gol il capitano Barillà, che di testa, da distanza ravvicinata, insacca alle spalle dell'incolpevole Giuliani, fino a quel momento protagonista assoluto dell'incontro.

Un gol che fa esplodere il settore ospiti e gela i sostenitori del Sambiase, costretti ad arrendersi proprio quando il pareggio sembrava ormai acquisito. La rete di Barillà rappresenta l'epilogo perfetto per una squadra che non ha mai smesso di crederci, continuando a cercare con determinazione la vittoria fino all'ultimo respiro.

Sambiase (4-3-3): Giuliani; Perri, V. Frasson, Strumbo, S. Frasson; Caporello, Piriz (25' st Cozza), Carella (29' st Cataldi); Zerbo, Umbaca, Ferraro (47' st Costanzo). A disposizione: Donato, Dell'Acqua, Morra, Chianese, Tiveron, Maitini. Allenatore: Morelli.

Reggina (4-3-3): Lagonigro; Vesprini (14' st Giuliodori), Adejo, Girasole, Cham; Barillà, Laaribi, Porcino (37' st De Felice); Renelus (14' st Grillo), Barranco (31' st Curiale), Ragusa (24' st Urso). A disposizione: Martinez, Capomaggio, Ndoye, Perri. Allenatore: Bruno Trocini.

Arbitro: Testaì di Catania, coadiuvato dagli assistenti Allievi di San Benedetto del Tronto e Lombardi di Chieti.

Note: Ammoniti: Perri, Porcino, Strumbo e V. Frasson. Recupero: 2' pt, 6' st.

Con questa vittoria la Reggina mantiene vive le proprie ambizioni di promozione, restando a soli tre punti dalla capolista Siracusa. Per il Sambiase una sconfitta amara, arrivata nei minuti finali dopo una prestazione comunque solida e combattiva.

Sezione: Serie D / Data: Dom 23 marzo 2025 alle 20:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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