Padova, a.d. Bianchi: «Difendiamo il primo posto con carattere»

Dopo la sconfitta di Novara, Alessandra Bianchi, amministratore delegato del Padova, ha tracciato la rotta per affrontare le battute conclusive del campionato. Le sue parole, rilasciate a Il Gazzettino, sono un mix di autocritica, fiducia e determinazione.

"Ci parliamo sempre dopo tutte le partite", esordisce Bianchi. "Chiaro che è una situazione nella quale non stiamo ottenendo gli stessi risultati del girone di andata e adesso dobbiamo fare quadrato ed essere compatti: siamo ancora primi con un punto di vantaggio e questo punto va difeso assolutamente mettendo in campo cinque prestazioni di grande livello e all'altezza della prima metà del campionato".

L'AD sottolinea la compattezza dell'ambiente interno: "L'ambiente al nostro interno è estremamente compatto nel senso che tutti remiamo nella stessa direzione e noi come proprietà abbiamo piena fiducia nello staff tecnico e nei ragazzi per tutto quello che hanno dimostrato finora e per quello che sappiamo che sono in grado di poter dimostrare".

Un'analisi lucida viene dedicata al calo delle prestazioni, soprattutto esterne: "Sicuramente avvicinandosi alla fine della stagione dopo un campionato lungo e difficile non ti puoi permettere di sbagliare niente. Qualche scoria o qualche problematica l'ha lasciata, altrimenti non ci sarebbero state queste prestazioni".

Bianchi guarda però avanti con ottimismo: "Ripartiamo da quello che siamo, che sappiamo e anche dalla posizione nella quale ci troviamo. Non dimentichiamo che siamo primi in classifica con un punto di vantaggio ed è da qui che dobbiamo ripartire. Guardare indietro serve per capire gli errori da non ripetere più, ma adesso bisogna guardare assolutamente avanti e fare quadrato".

Un elemento di fiducia arriva dalla storia recente della squadra: "Le volte in cui c'è stato qualche risultato non brillante o qualche prestazione non positiva poi la squadra ha tirato fuori sempre risposte adeguate, pertanto siamo convinti che lo farà anche in questo momento".

Le parole di Bianchi suonano come un manifesto di resilienza: cinque partite decisive per difendere un primato conquistato con fatica e determinazione, dove ogni dettaglio potrà fare la differenza.