Benevento, ancora un pari. Auteri: «Non riusciamo a mettere la palla dentro»

Il Benevento non riesce a interrompere la sua striscia negativa. Undici giornate consecutive senza vittoria, di cui sei pareggi consecutivi - l'ultimo dei quali a reti inviolate sul campo del Picerno - continuano a pesare sul morale della squadra giallorossa.

Nonostante la situazione difficile, mister Gaetano Auteri mantiene un atteggiamento costruttivo e propositivo. In sala stampa, analizza con lucidità la partita appena conclusa, alternando considerazioni tecniche a riflessioni più filosofiche sul momento della squadra.

"Nel primo tempo non sempre siamo stati corali, ma alla fine le occasioni più importanti le abbiamo avute noi", dichiara Auteri. "Nel secondo tempo siamo cresciuti dopo un inizio un po' titubante, abbiamo anche rischiato di prendere gol. La partita era aperta con continui ribaltamenti di fronte, abbiamo creato almeno 7-8 occasioni importanti, ma non riusciamo a mettere palla dentro. È un momento in cui gira così".

L'allenatore non si nasconde dietro a facili alibi, ma cerca comunque elementi positivi. "Credo che siamo cresciuti tanto", prosegue. "Non è quello che voglio, li voglio più martellanti, anche se alcune decisioni arbitrali sono state discutibili. Se le partite non si sbloccano c'è poco da fare, noi li abbiamo snaturati e siamo entrati tante volte nella loro area. Abbiamo sbagliato tante volte, spero che non ci capiti altre volte".

Un accenno anche alle decisioni arbitrali: "Il rigore c'era? Ne prendiamo atto. Noi l'abbiamo incanalata in un disequilibrio totale, anch'io ho avuto la sensazione di qualche rigore, ma la squadra man mano è cresciuta. Mi auguro che qualche ragazzo possa essere più tranquillo. Esiste sempre qualche Dio nel calcio che ti gratifica".

Lo sguardo è già rivolto al prossimo impegno, il derby al Partenio contro la capolista. "A domenica ci penseremo in settimana, ce l'andremo a giocare con perentorietà", conclude Auteri con determinazione. "Miglioriamo la continuità, diventiamo più perseveranti e con meno paure. Tra Crotone e Picerno credo che le abbiamo messe sotto entrambe. Noi abbiamo creato tante occasioni di più. Concentriamoci sul lavoro quotidiano".

Le parole del tecnico trasudano fiducia e voglia di riscatto, nonostante i numeri non siano dalla parte del Benevento. L'obiettivo è chiaro: risollevarsi, tornare a vincere e dimostrare il valore di una squadra che non vuole arrendersi.