Desenzano, Gaburro: «Curioso di vedere come la squadra risponderà»

Il Desenzano, una squadra che ha attraversato un periodo di difficoltà nelle ultime settimane, si prepara ad affrontare un momento cruciale della stagione. Sotto la guida del mister Marco Gaburro, la squadra sta cercando di risollevarsi dopo aver raccolto solo sette punti nelle ultime otto partite.

La sconfitta casalinga contro la Pro Sesto ha segnato un punto di svolta per la squadra. Gaburro ha ammesso apertamente che questa partita è stata diversa dalle precedenti, sottolineando come per la prima volta quest'anno la squadra non sia effettivamente scesa in campo. "Dobbiamo trovare una strada diversa per uscire da questa situazione di impasse", ha dichiarato l'allenatore intervenendo a "D-Time" su BePi.tv, riconoscendo la necessità di una profonda riflessione sulle prestazioni attuali.

La stagione del Desenzano è stata segnata da numerosi cambi forzati, causati da infortuni gravi a giocatori chiave come Barranca, Paloschi e Origlio. Gaburro ha spiegato le difficoltà nel rimpiazzare questi elementi: "Nella maggior parte dei casi sono stati cambi forzati su giocatori portanti del progetto iniziale. Non sempre trovi il giocatore giusto che entra nei meccanismi".

Un cambiamento significativo è stato la partenza di Alberto Paloschi, un evento che ha sollevato diverse discussioni. Gaburro ha chiarito le circostanze dell'addio, precisando che la cessione è avvenuta su richiesta dello stesso giocatore, che non ha accettato proposte di rinnovo.

Nonostante le difficoltà, la squadra mantiene una prospettiva positiva. "Finché la matematica non ci condanna, il primo posto lo guarderemo sempre", ha affermato Gaburro. L'obiettivo è chiaro: invertire la tendenza negativa e tornare ai livelli di prestazione mostrati nella prima parte della stagione.

Il prossimo match contro la Folgore si preannuncia come un banco di prova importante. Gaburro lo vede come un'occasione per dimostrare la resilienza della squadra, definendolo il primo match in cui scenderanno in campo da sfavoriti. "Sono curioso di vedere come la squadra risponderà", ha commentato, assumendosi gran parte delle responsabilità del momento difficile.

L'arrivo di Alessio Quaggio a metà gennaio rappresenta un elemento di speranza. Nonostante non abbia ancora trovato la via del gol, l'allenatore ha sottolineato il suo positivo impatto, sia in campo che nello spogliatoio.