Il giorno – cerchiato in rosso all’epoca della compilazione dei calendari – è arrivato. Allora era lecito pensare che Cerignola-Casertana sarebbe stata una delle partite fondamentali per il campionato. Col passar del tempo la data sarebbe stata di vitale importanza solo per i padroni di casa che hanno mantenuto le attese e viaggiano spediti verso la Serie C; la Casertana ha dovuto invece fare i conti con il tribolato inizio del torneo e i conseguenti cali di ritmo e di tensione, al punto tale che ora presenta anche un certo affanno nel conquistare un piazzamento nella griglia play off. Solo recenti i segni di riscossa che offrono ai falchetti possibilità di chiudere nel migliore dei modi l’ennesima tribolata stagione. Partita comunque attesa con una certa apprensione sull’uno e sull’altro fronte e mentre i padroni di casa cercano i tre punti per evitare battute aa vuoto che potrebbero mettere in discussione il primato solitario, agli ospiti restano i brividi di una partita prestigiosa dalla quale portare a casa il risultato positivo.

LE SCELTE. Sorpresa tra gli ofantini: il capocannoniere Malcore recupera dalle noie muscolari e va in campo dal 1’. Troppo allettante la sfida col uno dei suoi vice, Favetta, per non raccogliere la sfida. Altri recuperi importanti per Pazienza i rientri dalle squalifiche di Vitiello e Agnelli; al fianco di Malcore parte dall’inizio anche Achik, autore del gol beffa all’andata, mentre sul lato opposto il tecnico si affida all’irrinunciabile Strambelli. Feola, ex della gara e salutato calorosamente dal pubblico, ritrova finalmente a tempo pieno capitan Rainone e lo posiziona al centro della difesa affianco a Munoz e giostrano sugli esterni Colacicchi e Salto; Monti deve dare forfait per un fastidio dell’ultimo minuto; turno di riposo per Vicente con Vacca a far da frangiflutti con Maresca; parte dalla panchina Diaz, soppiantato dal giovane D’Ottavi, con Favetta che funge da terminale offensivo.

PRIMO TEMPO. Pigia subito il piede sull’acceleratore la squadra di casa con Malcore che si presenta al 2’ davanti a Carotenuto che gli chiude lo specchio della porta. La risposta ospite arriva al 7’, protagonista Favetta che nonostante la pressione di due avversari riesce a tirare ma in maniera debole e l’azione sfuma. Il Cerignola agisce prevalentemente sulla fascia sinistra partendo con Durval che va spesso in combinazione con Achik ma la difesa rossoblù riesce sempre ad arginare la manovra gialloblù. Al 14’ il Cerignola impegna ancora Carotenuto con Achik lanciato da Giacomarro col portiere che sventa in angolo. Su capovolgimento di fronte il Monterisi trema per un assist di Favetta che favorisce il tiro di D’Ottavi che si stampa sul palo. Il match è già acceso e continuano a susseguirsi conclusioni verso i portieri. Al 16’ Una punizione di Strambelli da buona posizione viene deviata ancor in corner dalla barriera rossoblù. Un cross di Achik viene a stento controllato da Carotenuto e poi Rainone allontana la sfera per far partire il contropiede che però viene soffocato dal ritorno della retroguardia di casa. Al 21’ il Cerignola passa: c’è un disimpegno della difesa rossoblù intercettato da Giacomarro che lancia sulla destra Malcore che affonda e fa partire un diagonale che Carotenuto non può intercettare. Al 28’ ci prova ancora D’Ottavi ben imbeccato da Kosovan sul secondo palo, ma l’impatto non è dei migliori e Trezza sbroglia la matassa. Un minuto dopo Malcore è anticipato da Rainone, ma la sfera finisce a Longo che di prima intenzione chiama alla parata Carotenuto. Al 35’ Salto salta ad anticipare Giacomarro cercato da un cross di Strambelli con la palla che finisce nell’ennesimo corner per i padroni di casa. Al 36’ Casertana vicina al pareggio con un tiro di Favetta, deviato da un prodigioso intervento di Trezza. La Casertana insiste alla ricerca del gol e Mansour recupera palla al limite, si gira e conclude alto; ci prova pure Kosovan con un tiro a giro, su servizio di Munoz, ma anche in quest’occasione la palla sorvola la traversa. Rainone costretto agli straordinari su Achik lanciato a rete con la deviazione del capitano che finisce in angolo. E come spesso avviene la difesa ospite si fa trovare impreparata: il cross di Achik trova in piena area Agnelli che trafigge ancora Carotenuto. Nel minuto di recupero Cerignola ancora in gol con Strambelli, ma la prodezza viene annullata per posizione di fuorigioco del giocatore arrivato dall’Arezzo nel mercato invernale.

SECONDO TEMPO. Sul doppio svantaggio e con ben poco da perdere Feola tenta l’esperimento più volte annunciato inserendo Diaz al posto di Mansour provando la coppia d’attacco al fianco di Favetta. I falchetti provano subito a dare incisività alla sua manovra e Munoz avanza fin alla tre quarti per far partire un traversone sul quale arriva Vacca con un attimo di ritardo. La Casertana prova ad alzare ulteriormente il baricentro inserendo Addessi al posto di Kosovan. I cambi di Feola pare possano dare buoni frutti. Proprio l’ultimo entrato fornisce due assist a Favetta che però non è fortunato nelle conclusioni che si infrangono sugli stinchi avversari. Al 15’ il risultato diventa più rotondo per il Cerignola: Achik recupera palla e si invola vero la porta casertana, dribbla Carotenuto e viene steso dal portiere ospite, facendo maturare gli estremi per il calcio di rigore. La cui battuta, con grande generosità Malcore cede a Loiodice. Carotenuto sventa il tiro dagli undici metri, ma con un balzo felino piomba sulla sfera proprio Malcore che deposita in rete, con la gratifica del suo altruismo. Ma anche in questo caso la retroguardia ospite non è esente da colpe, avendo permesso al leader dei marcatori di incrementare il suo vantaggio. La Casertana non ne ha più, anche se Favetta fa di tutti per non uscire dal campo letteralmente cancellato da Malcore, ma il Cerignola a conferma delle cifre che la vedono sempre più protagonista (nel frattempo il Bitonto ha già perso in casa col Casarano) gestisce al meglio le velleitarie occasioni ospiti. Dopo un tentativo di Tascone (cresciuto nella Casertana) ribattuto da Carotenuto, l’ultima occasione è ancora infruttuosa per la Casertana, con una girata di testa di Colacicchi che viene deviata in angolo. Non succede praticamente nulla nei 4’ di recupero ordinati dal signor Peletti di Crema. La Casertana esce battuta nettamente dal Monterisi e se qualcosa di positivo si è intravista dalla cintola in su, i soliti imperdonabili errori difensivi condanna i falchetti all’ennesima sconfitta.

CERIGNOLA – CASERTANA     3-0

CERIGNOLA (4-3-3): Trezza; Vitiello, Allegrini, Sirri, Dorval (83’ Russo); Giacomarro, Agnelli (83’ Botta), Longo (75’ Tascone); Achik, Malcore (69’ Palazzo), Strambelli (62’ Loiodice). A disp. Tricarico, Manzo, Ciccone, Spinelli. All. Michele Pazienza

CASERTANA (4-2-3-1): Carotenuto, Colacicchi, Rainone, Munoz, Salto; Vacca (89 Feola A.), Maresca; Mansour (46’ Diaz), Kosovan (54’ Addessi), D’Ottavi (69’ Cusumano); Favetta. A disp. Trapani, Vicente, Felleca, Rossi, Capitano. All. Vincenzo Feola

ARBITRO: Marco Peletti di Crema (Roberto Maroni di Fermo e Massimiliano Moretti di S. Benedetto del Tronto)

ARBITRO: Emanuele Ceriello di Chiari (Edoardo Maria Brunetti di Milano e Luca Bernasso di Milano)

RETI: 21’ Malcore; 44’ Agnelli; 65’ Malcore

NOTE: pomeriggio luminoso, terreno in perfette condizioni; spettatori 1200 circa di cui una sessantina provenienti da Caserta; ammoniti Kosovan, Dorval, Carotenuto, Rainone; recupero 1’ e 4’

Sezione: Serie D / Data: Dom 06 marzo 2022 alle 18:15 / Fonte: casertanews
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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