Guai in vista per il Picerno. Non bastavano le problematiche relative all’esposto presentato dalla Procura Federale che riaprirebbe il caso relativo al match contro il Bitonto tale da sancire una responsabilità diretta del club picernese, ma non si placano le polemiche relative al match contro il Lavello.

Il club gialloverde non si è fermato e ha impugnato la prima decisione relativa al ricorso inizialmente presentato che rimarcala la non omologazione dello stadio Mancinelli di Tito. Cosi si è espressa la Corte Sportiva D’Appello Nazionale sancendo: attraverso apposita ordinanza, ha disposto che il Dipartimento Interregionale LND debba confermare se nelle more della conclusione del procedimento di riomologazione e in assenza di provvedimenti di revoca della pregressa omologazione, il campo da gioco in oggetto risulti regolare ai fini dello svolgimento della gara. È che gli accertamenti sopra indicati siano effettuati e comunicati entro e non oltre il giorno 7 giugno p.v.

Sarebbe quindi opportuno arrivati al termine del torneo, fare chiarezza anche su questo caso che getta ulteriori ombre sul Picerno. Conoscendo però i tempi bradipi della giustizia sportiva, sarà difficile avere una sentenza prima di domenica. Sarebbe quindi almeno opportuno che ci sia una sentenza prima che si disputino i play-off.

CLICCA QUI PER LEGGERE IL DISPOSITIVO COMPLETO

Sezione: Serie D / Data: Gio 10 giugno 2021 alle 08:52 / Fonte: Maurizio Mazzarella - giornalerossoblu.it
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print