Marcello Battaglia, direttore sportivo originario di Taurianova, ha anticipato i temi della sfida di domenica al "D'Ippolito" tra Sambiase e Reggina, snodo cruciale per le ambizioni di promozione degli amaranto.

«Prevedo una partita tattica dove gli episodi saranno decisivi. Gli amaranto cercheranno di avere il predominio, ma attenzione ai padroni di casa che in contropiede rischiano di far male», ha dichiarato Battaglia in una intervista alla Gazzetta del Sud, evidenziando i pericoli di un match che si preannuncia equilibrato.

Interrogato sull'impatto che il ritiro dell'Akragas ha avuto sul campionato, il dirigente ha risposto: «Sì, a patto però di ottenere il massimo dalle ultime sette sfide. Il sorpasso è possibile, anche se non dipenderà soltanto da noi. Eviterei di stilare tabelle e di pensare ai prossimi impegni del Siracusa. Bisognerà concentrarsi sul derby, vivere alla giornata perché se dovesse andar male a Lamezia, mi auguro di no, il discorso promozione diretta si archivierà definitivamente».

Battaglia ha poi espresso fiducia nella guida tecnica: «I nostri calciatori dovranno scendere in campo con una mentalità da serie D e mi fido di Trocini, tecnico importante». Non è mancato un elogio agli avversari: «A prescindere dal mio tifo, vorrei complimentarmi col gruppo dirigenziale del Sambiase che è riuscito a costruire un organico di spessore. Il club è in mano a gente competente che ha l'obiettivo di raggiungere prestigiosi traguardi».

Parlando dei rimpianti accumulati nel corso della stagione, il ds ha evidenziato: «Ci può stare di perdere il big-match, mentre il rammarico maggiore, a mio parere, rimane il pareggio di Scafati. Si era in vantaggio e abbiamo sprecato il raddoppio con Barranco. Sull'uno a uno c'è stata poi l'opportunità del rigore, calciato sulla traversa da Barillà. La sfortuna ci ha privato di un successo sacrosanto che oggi ci avrebbe consentito di essere a due lunghezze dal primato».

Sul possibile ripescaggio come piano alternativo, Battaglia si è mostrato cauto: «Dipenderà da tanti fattori. Per venire riammessi servirà un grosso esborso economico. Ricordo nell'estate del 2016 quando lavoravo per la Vibonese che fummo ripescati con la Reggina. Entrambi uscimmo in semifinale playoff. Affrontammo la Frattese, mentre gli amaranto la Cavese. Vedremo cosa accadrà. Parecchie realtà che militano in Lega Pro attraversano momenti di crisi e non sono da escludere sorprese. Reggio, in un modo o nell'altro, ha necessità di riabbracciare il professionismo».

Infine, interpellato sui giocatori più determinanti della rosa amaranto, ha concluso: «Barranco è l'uomo in più. Segna con regolarità, senza dimenticare il prezioso apporto degli esterni offensivi e mi riferisco al duo Ragusa-Renelus. Anche la batteria degli under ha grosse potenzialità. Perri, Giuliodori, Vesprini, Lagronigro e Cham stanno dimostrando di avere una freschezza atletica non indifferente. Bonanno ha operato con intelligenza». E sul Siracusa, capolista del campionato: «Il reparto offensivo è composto da elementi forti. E in porta c'è Iovino, autore di interventi strepitosi».

Sezione: Serie D / Data: Ven 21 marzo 2025 alle 11:15
Autore: Massimo Poerio
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