Dopo un inizio promettente con un gol alla seconda presenza con la maglia del Bari, Gaston Pereiro sta attraversando un periodo di scarso impiego. Nelle ultime quattro partite ha totalizzato appena otto minuti in campo, restando in panchina per tre gare consecutive. Alessandro Buccieri, agente del calciatore, è intervenuto ai microfoni di Pianeta Bari per fare chiarezza sulla situazione.

"Lui è arrivato a gennaio dopo essere stato fermo per un po', ma Gaston è un professionista serio, si è messo a disposizione. Sta trovando spazio in maniera alternata ma si farà trovare pronto, è un giocatore molto forte", ha dichiarato Buccieri, sottolineando la professionalità e le qualità del suo assistito.

Riguardo alle ragioni del limitato minutaggio, l'agente ha offerto una spiegazione che esclude problematiche fisiche: "Io credo dipenda molto più dalle scelte del tecnico che da questioni fisiche, Longo sta trovando un equilibrio con altri moduli e sono decisioni assolutamente rispettabili. Gaston da questo punto di vista sta lavorando duramente, è focalizzato solamente sull'idea di farsi trovare pronto, anche perché il mister lo apprezza. C'è un ottimo rapporto, è stato Longo a richiederlo".

Buccieri ha inoltre espresso fiducia per il futuro, evidenziando il valore che Pereiro potrà portare alla squadra in una fase cruciale della stagione: "Dall'esterno non sempre è facile giudicare, ma lui saprà cogliere il momento per dare il suo contributo in chiave playoff, avendo un'esperienza importante. Lui poi sente la fiducia di tutto l'ambiente, i compagni lo conoscono e vedono quelle che sono le sue qualità, il tecnico e i direttori l'hanno scelto insistendo molto per prenderlo, notando l'atteggiamento e tutto quello che fa di Gaston un calciatore importante".

Le parole dell'agente confermano dunque che, nonostante il momento di scarso utilizzo, il rapporto tra il giocatore e l'ambiente barese resta positivo, con Pereiro che continua a lavorare con professionalità in attesa della sua occasione.

Sezione: Serie B / Data: Sab 22 marzo 2025 alle 09:15
Autore: Massimo Poerio
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