Il campionato di Serie D entra nella sua fase più calda con il big match che tutti aspettavano: Forlì e Ravenna FC si sfidano in una gara che potrebbe risultare decisiva per la corsa alla promozione. Con sette giornate ancora da disputare, la classifica vede il Forlì in vetta con due punti di vantaggio sui giallorossi, reduci dal trionfo in Coppa Italia.

La squadra di Miramari arriva a questa sfida dopo un cammino straordinario: dalla sconfitta nel derby di andata, il Ravenna ha collezionato solo vittorie, con l'unica eccezione del passo falso contro lo Zenith Prato. Nell'ultima giornata, i giallorossi hanno rischiato grosso contro i toscani al Benelli, riuscendo però a ribaltare il risultato grazie alla zampata decisiva di Guida nel finale. Il Forlì, invece, ha inanellato una serie impressionante di sette successi consecutivi senza subire reti, confermandosi squadra solida e cinica.

Un ulteriore elemento da considerare sarà il differente avvicinamento alla gara: i padroni di casa, a causa della sosta per il Torneo di Viareggio, non scendono in campo da 15 giorni, mentre il Ravenna arriva con il morale alle stelle dopo la vittoria della Coppa Italia conquistata a Teramo dieci giorni fa.

Il Morgagni sarà gremito per l'occasione: si prevede una cornice di pubblico delle grandi occasioni, con il tutto esaurito. Colpo d'occhio di sicuro impatto per il settore ospiti, gli 870 tagliandi a disposizione dei tifosi giallorossi sono stati infatti polverizzati in appena 40 minuti, e la richiesta sarebbe stata ben superiore se la capienza lo avesse permesso.

Sul fronte delle formazioni, il Ravenna può finalmente contare su tutta la rosa a disposizione. Marchionni ritrova l'intero gruppo, anche se è facile prevedere come Ilari e Mereghetti abbiano un'autonomia ancora limitata dopo i recenti infortuni. Una risorsa in più per una squadra che si prepara alla sfida più importante della stagione.

L'attesa è alle stelle: Forlì-Ravenna FC non è solo un derby, è una partita che può scrivere la storia del campionato.

Sezione: Serie D / Data: Sab 22 marzo 2025 alle 16:45
Autore: Massimo Poerio
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