Spal, il ds Casella: «Se si gioca senza cuore o senza anima possiamo fare a meno di parlare di questioni tecniche»

La SPAL subisce la quarta sconfitta in sette partite di campionato, perdendo 2-0 in casa contro la Virtus Entella. In un momento di alta tensione, il direttore sportivo Alex Casella è intervenuto in sala stampa per analizzare la situazione della squadra.

Casella ha esordito concentrandosi sulla prestazione della serata, evidenziando una mancanza fondamentale nella squadra: "Se si gioca senza cuore o senza anima possiamo fare a meno di parlare di questioni tecniche. La parte tattica viene sempre dopo, il nostro dovere è soprattutto quello di avere una proprietà a cui rendere conto e una piazza che necessita di essere guardata negli occhi quando si esce dal campo."

Il DS ha sottolineato l'importanza di onorare i tifosi e la città, aggiungendo: "Noi rappresentiamo un muro di tifosi che ci spingono per 95 minuti, una città che ha voglia di fare qualcosa di importante. Se ci dimentichiamo di questa cosa è un problema grosso e ai problemi grossi c'è solo una soluzione: su le maniche e più responsabilità."

Riguardo alle difficoltà della squadra, Casella ha menzionato alcuni problemi di organico, ma ha insistito sul fatto che queste non possono essere una scusa: "Sicuramente qualche giocatore ha fatto fatica, ma è andata così perché non siamo stati una squadra. Una squadra che gioca in 80×65 non è una squadra, lo è quando lo fa in 40×65."

Nonostante le critiche, Casella ha espresso fiducia nell'allenatore e nel processo di crescita della squadra: "Il mister so come lavora e so che è una certezza nel modo di lavorare. Dobbiamo migliorare ed essere più veloci a fare nostra la sua idea. C'è stato un percorso di grandi cambiamenti che deve essere un qualcosa di graduale, quindi è normale che in questa fase non siamo al top di automatismi e mentalità."

In conclusione, il DS ha lanciato un appello alla squadra, chiedendo più determinazione e impegno: "Deve esserci la voglia di far scoppiare il pallone su ogni contrasto, di metterci anche la faccia. Se si entra in quest'ottica si tornerà a parlare di una squadra in crescita. Oggi il bicchiere è mezzo vuoto, ma serve riempirlo di nuovo per venirne fuori e sono sicuro che troveremo sicuramente la soluzione giusta."