Francesco Baldini dimostra di essere un uomo dalle scommesse audaci. La sua decisione di accettare la sfida a Perugia è solo l'ultima di una serie, ma ciò non lo spaventa affatto. Il nuovo tecnico biancorosso è determinato a riscattare alcune stagioni poco fortunate e dimostrare il suo valore.

Dopo aver condotto alcuni allenamenti presso il Centro Sportivo Paolo Rossi, è giunto il momento della presentazione ufficiale. La sala stampa del Curi era gremita di giornalisti e appassionati, pronti ad ascoltare le parole di Baldini e a conoscere i suoi progetti e obiettivi per la squadra. Il nuovo allenatore è pronto a mettersi al lavoro e a guidare il Perugia verso una nuova stagione ricca di sfide e speranze.

Queste le dichiarazioni di Baldini in conferenza stampa di presentazione come riprese da tifogrifo.com: «Noi ci siamo scelti. Jacopo è persino venuto a casa mia ed è una cosa molto importante. Ho scelto Perugia sin dalla prima semplice telefonata, volendo questo ambiente che ho conosciuto troppo tardi dato che al tempo ero un ex giocatore. Quando Preziosi me lo propose non ci pensai per nulla. E’ un piacere ritrovare gente importante come Luchini. L’attaccamento, che è la cosa più importante. Le scelte che verranno fatte in questo periodo partiranno da questo. Poi c’è l’idea di calcio: amo dominare le partite, rubare la palla prima possibile agli avversari e tenerla in più possibile. Voglio dare un’identità costruttiva e non distruttiva. Non sappiamo se giocheremo in B o in C? Il mio primo compito è stato quello di cambiare la faccia dei ragazzi, soprattutto quelli presenti lo scorso anno. Sarà un compito importante perché è vero che saranno decisivi i risultati ma non meno importante è il modo di proporre calcio. Devo cercare di vincere e costruire qualcosa a livello calcistico. Ci deve essere una componente di divertimento nell’allenamento. Chi vuole rimanere a Perugia deve essere adatto a questo gioco, chi ha dubbi giusto percorra la sua strada. Priorità di mercato? In passato è stata costruita una rosa per un certo modulo. Nel momento in cui ci siamo incontrati mi è stato chiesto il modulo che sento più mio. Non mi spaventa questo compito. A me interessa svolgerlo intanto per quelli che vogliono rimanere fare capire che si può rinascere e tornare protagonisti. I giovani? Alcuni sono davvero interessanti. Mi ero preso del tempo per capire chi voleva restare e ci è servito. Abbiamo delle idee sia per la B che per la C. Obiettivi? Sono un amante del campo, come se fosse la donna più bella del mondo. Sto facendo una gavetta importante. Ogni esonero è una mazzata sui denti che ti fa migliorare. Ho accettato il Perugia senza fare distinzione di categoria. Se fosse serie B sarebbe una soddisfazione per tutti ma aumenterebbe la voglia di fare bene. Ci sono tutte le premesse per cercare di ottenere il massimo. Sul possibile arrivo di Andrea Bozzolan cosa si può dire? Le idee sono molto chiare. È logico che sia più facile convincere il giovane appena diventato campione europeo di venire, gli altri aspettano la categoria. Ho le idee chiare su tutti i giocatori che dobbiamo prendere. Sono molto sereno sotto questo questo punto di vista».

Sezione: Serie C / Data: Ven 28 luglio 2023 alle 09:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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