Finisce a reti bianche l’attesissimo derby tra Novara FC e Alessandria allo stadio “Moccagatta”, due squadre dello storico “Quadrilatero piemontese” (con Casale e Pro Vercelli) dove difficilmente si portavano a casa punti e vittorie. Un Novara che vede l’ex giocatore grigio Mattia Speranza contro l’ex giocatore azzurro, ora capitano grigio, Simone Ciancio. Alessandria che ha vinto, a conclusione della stagione scorsa, i play out contro il San Donato Tavernelle allenata allora da Daniele Buzzegoli, ora mister del Novara FC. La squadra di capitan Ranieri in attesa di conoscere il futuro societario contro quella di casa, allenata da Fulvio Fiorin sotto le redini di Enea Di Benedetto in una situazione non facile, non chiara e non felice, con una rosa che ha potuto rodarsi meno degli avversari visto gli ultimi 7 acquisti a conclusione del calcio mercato. In tribuna presenti entrambi gli attuali presidenti.

Il match La partita si è conclusa con un risultato quantomeno giusto ed equilibrato anche se i padroni di casa sono riusciti a spaventare gli sfidanti con un atteggiamento molto più sicuro, spavaldo e sportivamente aggressivo, portandoli ad organizzarsi in modo compatto in tutti i reparti. Il Novara, di contro, ha dimostrato una buona difesa - non esente da imprecisioni - ma un attacco completamente da rivedere e sostanziali “buchi” sul campo.

A fine partita il punto di vista dell’allenatore del Novara è questo: “Sono contento dell’ atteggiamento della squadra, la prima non è mai facile soprattutto in un campo difficile come questo, la squadra ha fatto prestazione, ha lottato su tutti i palloni, diventeremo sicuramente più fluidi e crederemo sicuramente qualcosa in più perché comunque un po’ d’ansia della prima partita ci sta. Alcune cose sono ancora da sistemare ma rimango soddisfatto dei ragazzi soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento “

Moduli Il Novara è partito con uno schema di gioco 4-3-1-2 con Prinelli dietro Scappini e Rossetti che poi ha portato il mister a voler cambiare tattica durante il gioco: “L‘Alessandria si è difesa molto bassa, siamo passati a tre per prendere un po’ più di ampiezza, e provare a fare più 1 contro 1 ma non era facile perché c’era poco spazio, gli ultimi 5 minuti ho provato anche un 4-2-3-1 mettendo il doppio mediano e trovare un po’ più spazio dietro le linee. Ho proposto poi il modulo che abbiamo praticamente usato tutta l’estate. La squadra ha fatto una buona fase di non possesso, ha provato a sviluppare anche con i nostri principi. Un pochino di tensione ci ha reso meno fluidi.”

Emozioni Oltre a informarci sulle condizioni fisiche dei giocatori indisposti (“Bagatti è atterrato male su una caviglia durante l’allenamento, ha una distorsione. Corti ha bisogno di ancora un po’ di tempo, Savini sta per rientrare con la squadra") Buzzegoli ci tiene a calcare un pensiero che riguarda i giovani esordienti: “Dobbiamo aspettarli, sono ragazzi giovani e nel frattempo che li aspettiamo abbiamo fatto un punto fuori casa”. Ad emozionare da ambo le parti il tifo grigio e azzurro che non ha smesso un attimo di sostenere le proprie fede, il livello di spettacolarità ha sicuramente amplificato i battiti cardiaci di tutti.

Sezione: Serie C / Data: Mar 05 settembre 2023 alle 19:45 / Fonte: iamcalcio
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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