La tensione cresce in vista del derby campano tra Avellino e Benevento, in programma il prossimo 30 marzo. Il match, già carico di significati sportivi, è finito sotto la lente d'ingrandimento delle autorità competenti per ragioni di ordine pubblico.

L'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (ONMS) ha infatti deciso, come ampiamente previsto nella giornata di ieri, di inserire l'incontro tra le partite ad elevato profilo di rischio, rinviando al Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (Casms) la valutazione definitiva sulle misure di sicurezza da adottare.

Una decisione che ha immediate ripercussioni pratiche: contestualmente alla segnalazione, infatti, è stato comunicato alle società coinvolte di sospendere l'avvio della prevendita dei tagliandi. Una procedura standard in queste circostanze, che mette in stand-by l'organizzazione dell'evento in attesa di indicazioni precise.

Le prospettive per i tifosi sanniti non sembrano rosee. Secondo le prime indiscrezioni, appare molto probabile che il Casms decida di vietare completamente la trasferta ai sostenitori residenti nella provincia di Benevento, applicando così lo stesso provvedimento restrittivo che fu adottato all'andata nei confronti dei tifosi irpini, quando la partita si disputò allo stadio "Vigorito".

Il derby campano si conferma quindi un appuntamento particolarmente delicato non solo sul piano sportivo ma anche sotto il profilo dell'ordine pubblico. La decisione definitiva del Casms è attesa nei prossimi giorni e determinerà se la partita si disputerà a porte completamente aperte, con restrizioni parziali o con il divieto totale di trasferta per la tifoseria ospite.

Sezione: Serie C / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 17:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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