Giacomo Stabile, giovane difensore dell'Alcione Milano, ha rilasciato un'intervista esclusiva a tuttomercatoweb, offrendo uno sguardo approfondito sulla sua stagione finora e sulle sue aspirazioni future. In questa stagione, Stabile ha collezionato 20 presenze con la formazione milanese, dimostrando una crescita significativa sia a livello personale che di squadra.

Una stagione positiva

La stagione di Stabile è stata finora positiva, nonostante alcuni momenti complicati. «Essendo scaramantico tocco ferro, ma per il momento sta andando tutto bene. Abbiamo avuto un periodo di partite più complicate dove abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo di raccogliere. Però senza dubbio sia come squadra che a livello personale è un'annata positiva. Non ci aspettavamo di essere dentro ai playoff a questo punto della stagione ed io non mi aspettavo di fare le partite che ho fatto» ha dichiarato Stabile.

La scelta dell'Alcione Milano

La decisione di unirsi all'Alcione Milano è stata influenzata positivamente dalla prima conversazione con il direttore Matteo Mavilla. «Mi ha convinto la prima chiacchierata avuta con il direttore Matteo Mavilla. E' stata molto positiva perché ci sono voluti pochi minuti per farmi capire che venire qui fosse la cosa giusta da fare. Io già avevo parlato con il mio procuratore, che mi aveva parlato bene di lui e della società, quindi il primo incontro è durato poco ed ero già rimasto colpito in modo positivo dalle sue parole» ha spiegato Stabile.

Crescita Personale e Professionale

Stabile ha evidenziato come l'esperienza all'Alcione Milano lo abbia fatto crescere soprattutto nell'aspetto mentale e psicologico. «Probabilmente mi sento cresciuto molto nell'aspetto mentale, psicologico, nella gestione di alcuni momenti della partita. Ed anche dei rapporti con i compagni. In Primavera la distanza d'età è di 1-2 anni l'uno dall'altro, in una prima squadra ti confronti con ragazzi invece di età differenti e devi capire in che modo rapportarti con uno piuttosto che con l'altro» ha affermato.

L'Esperienza con l'Inter

Le prime chiamate in prima squadra con l'Inter sono state un'esperienza surreale per Stabile. «Sembra banale, ma è proprio così: era tutto un sogno, non realizzavo di essere lì per davvero. Ogni giorno tornavo a casa, mi fermavo e dicevo: ma è tutto vero? Una cosa talmente bella che se ci penso oggi mi sembra quasi non sia successa» ha ricordato. Allenarsi con campioni del calibro di Acerbi, De Vrij e Bastoni è stata un'opportunità unica per imparare e migliorare.

Prospettive Future

Guardando al futuro, Stabile è entusiasta della possibilità di giocare nell'Inter Under 23, un passo importante per creare un collegamento più diretto tra la Primavera e la prima squadra. «Penso che sia uno step importante per qualsiasi società, crea un collegamento molto più diretto fra la Primavera e la prima squadra. Poi per quanto riguarda me l'anno prossimo si vedrà, ancora non so nulla» ha commentato.

Fiducia nell'Inter

Nonostante le difficoltà, Stabile rimane fiducioso nelle capacità dell'Inter di competere su tutti i fronti. «Non mi metto nella posizione di esprimere pareri entrando nel merito dal punto di vista tecnico o tattico, ma al massimo da tifoso. Sono interista da quando sono piccolo, quindi più vince l'Inter, più sono contento. Nonostante le difficoltà, l'Inter è riuscita a tenere botta nello scontro diretto con il Napoli ed è lì a lottare per tutto» ha concluso.

Riconoscimenti agli ex compagni

Stabile ha anche espresso la sua ammirazione per due ex compagni, Francesco Pio Esposito e Valentin Carboni, elogiandoli per il loro carisma e la loro capacità di cogliere le opportunità. «Pio mi ha veramente colpito, siamo stati compagni di squadra da quando avevamo 10 anni, abbiamo fatto tutta la trafila del settore giovanile assieme e si è sempre contraddistinto per il carisma e la personalità che aveva. Carbo invece si era già fatto vedere al Monza dove ha vissuto una stagione importante, mi è dispiaciuto tanto per il suo infortunio, mi sarebbe piaciuto vederlo al Marsiglia con De Zerbi, ma avrà tempo e modo per dimostrare tutto quello che vale, come ha già fatto» ha dichiarato.

Obiettivi personali

Infine, Stabile ha rivelato i suoi obiettivi per il futuro, mantenendo un approccio giorno per giorno. «Sono un po' scaramantico come dicevo, pensare giorno per giorno è la cosa migliore che si possa fare ed è quello che faccio. Ho un sogno e cerco di avvicinarmi sempre di più a realizzarlo, dipende tutto da me e spero sempre di realizzare questo sogno» ha concluso.

Giacomo Stabile continua a dimostrare determinazione e passione nel suo percorso calcistico, con l'obiettivo di raggiungere sempre nuovi traguardi.

Sezione: Serie C / Data: Mer 05 marzo 2025 alle 08:45
Autore: Andrea Villa
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