Iachini ha iniziato con il piede giusto la sua avventura alla gudia del Bari. Una netta vittoria in casa contro il Lecco ha dato il via ai festeggiamenti al termine della partita. Nonostante il gol del 3-1 e gli ultimi minuti disputati in inferiorità numerica a causa dell'infortunio di Sibilli, la squadra ha mantenuto la sua determinazione. Di seguito, riportiamo le dichiarazioni del nuovo allenatore biancorosso rilasciate ai microfoni di RadioBari durante l'intervista post-partita, così come riprese da tuttobari.it.

Queste le parole di Iachini: «Cerco di lavorare anche sul lato psicologico. Volevo che i ragazzi avessero una reazione giusta, nel rispetto di una piazza che merita. I ragazzi hanno risposto bene e hanno portato in campo quanto fatto in settimana. Mi sono arrabbiato perchè non abbiamo accorciato per impedire il cross. Per far questo dovremo lavorare sotto l'aspetto dell'intensità, lo raggiungeremo con il tempo. Mi son sentito subito bene qui. Sarà per il sangue materno. Al di là di questo ho sentito affetto e dopo aver detto cose pungenti ai ragazzi, loro hanno dato subito disponibilità. Ho detto ai ragazzi che siamo noi a trascinare i tifosi, dobbiamo far vedere che meritiamo il sostegno. A me piace riempito lo stadio. Mi piace valutare le caratteristiche dei calciatori, mi piace vestire la squadra sulle caratteristiche dei calciatori. Mandare sugli esterni Sibilli e Menez  non mi sembrava giusto, hanno qualità e possono essere imprevedibili. Abbiamo margini di crescita, andando avanti capiremo come continuare. Due gol da corner? Il calcio di oggi si risolve sulle palle inattive. Abbiamo provato tante situazioni, è una cosa in cui credo. Anche alcuni movimenti del basket possono servire per vincere le partite, quando prepari la partita i dettagli sono importanti. Sibilli? Quando ho visto che si toccava ho deciso di toglierlo subito. Non mi andava di togliere Puscas subito, secondo me andava aspettato. L'esperienza mi ha insegnato ad avere pazienza ed è andata bene. Sibilli ha preso una brutta botta alla caviglia, dobbiamo spingere ancora di più per far andare via le nuvole. Abbiamo tante cose da migliorare. Sono soddisfatto della partita, loro hanno cambiato tanto davanti e potevano metterci in difficoltà. Dovevamo lavorare bene e i ragazzi lo hanno capito. Ma non abbiamo ancora fatto niente».

Sezione: Serie B / Data: Sab 10 febbraio 2024 alle 19:15
Autore: Anna Laura Giannini
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