Monselice, Loverro: «Bisogna alzare tutti l'asticella e dare di più»

Il beffardo 1-1 di mercoledì sera con l’Azzurra Due Carrare è costato al Monselice un’amara uscita di scena dal Trofeo Regione di Promozione: un’eliminazione al primo turno che lascia il segno, specie considerando il modo in cui è avvenuta.

«Usciamo da un obiettivo che ci eravamo posti e lo facciamo al primo turno, dopo due partite in casa su tre – il pensiero del direttore sportivo biancorosso Stefano Loverro – Fino ad un quarto d’ora dal termine eravamo agli ottavi: dipendeva solo da noi, non da altri risultati, e non ci siamo riusciti. Sicuramente è stata una mancanza da parte nostra, perché l’Azzurra Due Carrare non ha rubato nulla: pur schierando diversi ragazzi che finora avevano trovato meno spazio, ha tenuto bene il campo fino a trovare il pareggio».

«Se si vuole ambire a qualcosa di importante, bisogna sicuramente alzare tutti l’asticella per dare di più: quanto fatto ieri sera non è stato sufficiente e il risultato finale lo dimostra. Dopo l’1-0 bisognava avere la fame per chiuderla e non l’abbiamo fatto».

Il calendario non ammette pause: domenica pomeriggio si torna subito al Comunale per il match con il SaonaraVillatora. «In questi momenti il lavoro è l’unica medicina per riscattarsi e venirne fuori, tutti insieme. Domenica abbiamo una partita importante per dare continuità alla vittoria di Casalserugo. Forse pensavamo di essere un pochino più avanti, invece c’è ancora tanto da lavorare e sarà quello che faremo. Se la volontà di tutti è quella di ambire a qualcosa di importante, questa è l’unica strada da percorrere per alzare l’asticella».