Il Porto Viro cade ancora tra le mura amiche dello "Scabin", cedendo per 1-0 alla capolista Unione La Rocca Altavilla in una partita segnata da episodi controversi. La sconfitta, la terza consecutiva senza segnare, complica ulteriormente il cammino verso la salvezza della formazione gialloblù nel campionato di Eccellenza.

A quattro giornate dal termine, la classifica non lascia margini di errore: i polesani restano fermi a 30 punti, in quartultima posizione a pari merito con il Real Valpolcella, appena sotto l'Ambrosiana (31 punti) e il Pozzonovo (32), prima squadra fuori dalla zona play-out.

La partita contro i vicentini è stata condizionata da due episodi ravvicinati nella ripresa: al 55' l'espulsione di Andreello, giudicata eccessiva dall'ambiente locale, e appena tre minuti dopo il calcio di rigore trasformato da Arma, considerato generoso dai gialloblù. Due situazioni che hanno alterato l'equilibrio dell'incontro e acceso le polemiche.

Durissimo il commento post-partita del presidente Federico Duò come riportato dal Gazzettino di Rovigo: "Siamo qua a spendere molti soldi, arbitri così incapaci non li vogliamo, un rosso e subito un rigore. La Rocca è forte, non ha bisogno di questo. Se voleva che vincessero loro bastava dirlo e ci risparmiavamo di giocare. È vero accanimento, ci vogliono far retrocedere, siamo troppo scomodi. Non lo credevo ad inizio stagione ma è così. Vogliamo arbitri all'altezza, questo non è capace neanche per la Terza categoria".

Più tecnica ma comunque critica l'analisi del tecnico Sandro Andreolla: "Il rosso ad Andreello è esagerato, il ragazzo è scivolato, non c'era cattiveria nel suo intervento, ci ha un po' scombinato i piani; sul rigore ero troppo lontano". Nonostante l'inferiorità numerica, il Porto Viro ha mostrato carattere: "Sono contento della prima ora fino al rosso, contro una squadra forte, ci eravamo preparati bene sui loro difetti. Inserendo i cambi abbiamo fatto anche una buona mezzora finale, sfiorando il gol del pari con Boscolo Berto".

Il rendimento casalingo rappresenta un problema cronico per la formazione polesana: in tredici partite disputate allo "Scabin", il bilancio è di appena due vittorie e due pareggi contro nove sconfitte, per un totale di soli 8 punti conquistati. Un dato che contrasta nettamente con i 22 punti ottenuti in trasferta, frutto di sei vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte.

Sulla scelta di schierare dal primo minuto Fidelfatti e Andreello, l'allenatore ha spiegato: "Fidelfatti ha dimostrato di essere affidabile, si è anche allenato bene, ci dà garanzie; Andreello ha caratteristiche che mi piacciono da mezzala, adesso sta bene e ci sarà utile".

La sterilità offensiva rimane un punto dolente: "Siamo a due punti dalla salvezza diretta. Inutile fare tanti giri, ci stiamo lavorando, ma se non segna Marcolin è un problema, anche se i ragazzi non fanno mai mancare l'impegno. Dobbiamo crederci, i gol li faremo".

La situazione di classifica resta comunque fluida, con quattro squadre a 34 punti e due a 36 lunghezze che attualmente occuperebbero i posti playoff. Il Porto Viro dovrà cercare di invertire la tendenza negativa già dalla prossima giornata, quando sarà impegnato nella difficile trasferta sul campo dell'Arcella, seconda forza del campionato.

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 20 marzo 2025 alle 00:15
Autore: Ermanno Marino
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