La Reggina si prepara all'atteso derby contro il Sambiase, squadra che si preannuncia ostica. Il tecnico Trocini sta lavorando intensamente per preparare la sfida che vedrà numerosi tifosi amaranto raggiungere lo stadio "D'Ippolito" di Lamezia.

Tra i protagonisti che sperano di lasciare il segno c'è Marcel Perri, trequartista classe 2005. Il diciannovenne cosentino, legato alla Reggina da un contratto fino al 30 giugno 2026, è un elemento duttile che può ricoprire più ruoli nel reparto offensivo. Trocini lo ha impiegato sia come esterno destro che come mezzala.

In una intervista rilasciata al quotidiano Gazzetta del Sud, Perri non nasconde l'entusiasmo per il big-match di domenica: «Stiamo attraversando un momento positivo, ma siamo focalizzati sulla gara contro i nostri "cugini". Sarà una partita aperta a qualsiasi risultato, dobbiamo cercare di vincere perché l'obiettivo è arrivare in testa. Non molliamo nulla e rimaniamo sul pezzo».

Il giovane talento crede fermamente nella possibilità di conquistare il primo posto, soprattutto dopo il ritiro dell'Akragas: «Sì, possiamo superare il Siracusa, a patto che si riesca a fare bottino pieno fino a maggio. Dovessimo riuscire a conquistare il massimo dei punti nelle prossime sette gare la Lega Pro, salvo sorprese, diventerà realtà. La capolista un pareggio lo concederà e bisognerà sfruttare l'occasione. L'uscita di scena degli agrigentini ci ha dato una mano e il prossimo tredici aprile rischia di diventare la giornata decisiva, quando la capolista riposerà. Attualmente abbiamo quattro lunghezze di ritardo dalla vetta, distacco, ripeto, non incolmabile».

In caso di mancato primo posto, Perri conferma che la squadra si concentrerà sui playoff e sull'eventuale ripescaggio: «È chiaro che penseremo al piano B. Reggio merita categorie prestigiose e ci auguriamo nella stagione 2025-2026 di poter partecipare al campionato di Lega Pro».

Interrogato sulla sua posizione preferita in campo, il giocatore dimostra grande disponibilità: «Non ho problemi, mi rimetto alle scelte dell'allenatore, persona eccezionale. L'importante è giocare. Fino adesso sono andato spesso in panchina, mentre l'anno scorso realizzai sette gol. Il mister mi ha dato fiducia e proverò a ripagare la sua stima impegnandomi con tutte le forze. Sarebbe fantastico segnare nel derby o fornire un assist decisivo».

Perri evita di sbilanciarsi in un pronostico per il derby: «Per scaramanzia non dico nulla». Ricorda però con piacere una delle sue migliori prestazioni, a Vibo, il giorno del ritorno di Trocini: «Ricordo perfettamente quella sfida. Ero in forma e scodellai diversi palloni in mezzo all'area».

Il clima al Sant'Agata, centro sportivo della Reggina, è positivo secondo quanto riferito dal diciannovenne: «Siamo un gruppo unito e la società è sempre presente. Sentiamo la fiducia della gente che non ci ha mai abbandonato».

In chiusura, Perri preferisce non soffermarsi sui rimpianti per il pareggio di Scafati e la sconfitta contro il Siracusa: «Negli scontri diretti qualcosa si è lasciato per strada. Preferiamo non guardare al passato, a noi interessa il presente che si chiama Sambiase».

Sezione: Serie D / Data: Gio 20 marzo 2025 alle 15:30
Autore: Ermanno Marino
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