La rinascita della Vibonese passa dai "piedi" di Cardinale

Quando il baratro sembrava inghiottire la Vibonese dopo quattro sconfitte consecutive, è stato Alessio Cardinale a invertire la rotta con una prestazione da vero trascinatore. Nel cruciale match contro il Ragusa, il centrocampista non solo ha realizzato la rete decisiva, ma ha anche dimostrato un notevole spirito di sacrificio adattandosi al ruolo di terzino sinistro per sopperire all'assenza dell'infortunato Squillace.

La vittoria ottenuta in trasferta rappresenta molto più di un semplice successo: è un segnale di riscatto e orgoglio per una squadra che stava attraversando un periodo estremamente difficile. Cardinale si è confermato un elemento prezioso nell'economia della rosa rossoblù, come dimostrano i suoi numeri: 4 reti in 19 presenze, che lo rendono il terzo miglior marcatore della squadra nonostante abbia giocato solamente 662 minuti complessivi. Solo Terranova e Alagna hanno realizzato più gol, ma nessuno è stato così incisivo con un minutaggio così ridotto.

La sua capacità di risultare determinante, spesso partendo dalla panchina, lo rende un'arma tattica fondamentale per la Vibonese. A Ragusa, la sua rete ha avuto il sapore della liberazione dopo un periodo buio. Un gesto tecnico da autentico figlio d'arte, unito a una prestazione improntata al sacrificio collettivo, accettando senza esitazioni di ricoprire un ruolo non abituale.

Questa vittoria non rappresenta solamente tre punti in classifica, ma anche un'iniezione di fiducia per tutto l'ambiente. La squadra aveva urgente bisogno di una scossa e Cardinale è riuscito a fornirla nel momento più critico. Ora l'obiettivo sarà dare continuità a questo risultato, mentre resta l'incognita sulle condizioni di Squillace, il cui infortunio preoccupa la dirigenza rossoblù.

Intanto, la certezza per la Vibonese è che nei momenti di difficoltà può contare su Alessio Cardinale, un giocatore capace di rispondere presente con gol, sacrificio e cuore quando la situazione si fa complicata.