L'Aquila ha superato il Notaresco con un rocambolesco 2-1, rimontando lo svantaggio iniziale grazie alle reti di Banegas e Keita. Al termine della gara, il tecnico Giovanni Pagliari ha analizzato la partita con soddisfazione, sottolineando la reazione della squadra nella ripresa.

"Il primo tempo è stato opaco, il secondo ho visto una squadra con la tigna giusta per volerla vincere. Questi ragazzi li devo ringraziare perché alla mia giovane età mi danno la voglia di allenare che forse avevo un po' perso negli ultimi mesi. Chi è entrato dalla panchina è entrato bene". Pagliari ha espresso un apprezzamento sincero per i suoi giocatori, evidenziando l'impegno e la determinazione mostrate nella ripresa.

L'allenatore ha poi commentato le scelte tattiche: "Modulo? Volevamo bucarli tra le linee con Misuraca ma ci siamo riusciti poche volte, loro hanno fatto bene, c’è anche l’avversario in campo. Non diamo mai questa piccola valutazione che ci sia anche l’avversario. Pensiamo ci sia solo L’Aquila in campo e che L’Aquila è la più forte di tutte, non è così". Pagliari ha voluto sottolineare l'importanza di rispettare l'avversario e di non sottovalutare nessuna partita.

Un passaggio della conferenza stampa ha suscitato particolare interesse: "Io sono andato a vedere il risultato dell’Avezzano per vedere se perdeva 5 0 6 a 0 e invece ha vinto. Non c’è assolutamente nulla di scontato. Questi ragazzi vanno aiutati soprattutto nei momenti di difficoltà come fanno i 100 in maglietta nera".

Infine, il tecnico ha parlato dell'infortunio di Belloni e del clima dello stadio: "Infortunio Belloni? Si è indurito il muscolo dietro, spero non sia nulla di importante. In casa andiamo meglio nel secondo tempo perché vogliamo mettere un po’ di tensione al pubblico e poi lo facciamo rosicare alla fine (ride ndr). Io per partita sporca intendo che è di rissa agonistica ed è un complimento che ho fatto al Roma City. Nel secondo tempo oggi abbiamo fatto buone trame poi loro erano messi bene in campo e sono temibili. Sono contento per i ragazzi perché giocare qui è bello ma non è facile: in certi momenti devi avere un carattere che ahimé qualche giovane non ha. In questi momenti deve quindi venire fuori il gruppo".

Sezione: Serie D / Data: Gio 24 ottobre 2024 alle 09:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print