Il nuovo timoniere del Fasano, Ivan Ghilardi, si è aperto in un'intervista esclusiva a Telefaso, condividendo le sue prime impressioni e la sua visione per il futuro del club. Le sue parole, intrise di passione e determinazione, hanno rivelato un profondo legame con la città e una filosofia di gestione incentrata sull'impegno e sul rispetto.

L'importanza dell'impegno

Ghilardi ha subito chiarito quale sia la sua priorità: "La prima volta che ho parlato con la squadra ho chiesto solo una cosa: uscire dal campo con la maglia sudata, perché quest'ultima ha più valore di una vittoria". Per lui, l'impegno e l'attaccamento ai colori sono valori imprescindibili, che vanno oltre il risultato sportivo.

Un legame speciale con Fasano

L'accoglienza calorosa della città ha colpito profondamente Ghilardi: "Fasano ha un'aria magica. Camminando per il centro ho incontrato tanta gente che mi stringeva la mano e aveva gli occhi che brillavano, perché ripongono in me una speranza. Questo mi carica di responsabilità e mi inorgoglisce, significa che sono al posto giusto nel momento giusto".

Un progetto nato dalla passione

A differenza di altre esperienze, l'interesse di Ghilardi per il Fasano è nato da un'attrazione immediata: "Io non ho mai voluto investire nel calcio, non c'è mai stato un reale interessamento. Qui, invece, sì. È stato per me come aver visto una bellissima donna. Fasano ha tanto, ma è come se chi l'ha corteggiata nel tempo non fosse riuscito a farla esprimere".

Un sogno di gratitudine

Il suo impegno è guidato dal desiderio di ricambiare l'affetto ricevuto: "Sogno di poter fare del bene a chi mi ha dato del bene. Non sono un fanatico, sono una persona con i piedi ben saldi a terra. Ho scelto Fasano perché merita. Altrimenti avrei potuto scegliere qualsiasi altra cosa".

Un'identità forte e coinvolgente

L'identità unica del Fasano è stata la scintilla che ha acceso la sua passione: "Fasano ha una cosa che mi fa impazzire: l'identità. C'è un senso di appartenenza alla squadra, come se fosse una repubblica indipendente. È stato questo a convincermi del tutto a venire qui. So che questa città non ci farà mancare risposte".

Un rapporto di rispetto con i tifosi

Ghilardi ha le idee chiare sul rapporto con la tifoseria: "I tifosi vanno coccolati, non criticati. Il tifoso può avere anche dei limiti, lo dico da tifoso napoletano. Anche io ho dei limiti quando tifo, ma quest'ultimo è l'elemento principale del calcio. Ringraziarli, andando sotto la curva, è un atto d'obbligo".

Un futuro ambizioso

Il progetto di Ghilardi è ambizioso: "Tre anni è l'obiettivo per saltare la categoria. Noi vogliamo costruire uno stadio all'inglese, far vivere lo stadio. In questo anno ne vedrete di cose belle. Non voglio però anticipare le cose. Sono sicuro che in questo lasso di rifondazione faremo delle belle cose".

Valorizzare la storia

Ghilardi riconosce l'importanza della storia del club: "Quando ho deciso di acquistare la maggioranza delle quote ho chiesto a Franco (D'Amico, ndr) di starmi affianco, perché la storia non va dimenticata. Rappresenta una qualità, sinonimo di garanzia. Lo volevo fortemente all'interno del progetto e ho cercato di inglobare subito 'Il Fasano siamo noi'. Bisogna essere bravi a partire dalla base e se è buona, non va distrutta ma bisogna costruirci sopra e con forti convinzioni, il castello così non crolla. La storia va capita e rispettata e io lo sto facendo".

Un modello di ispirazione

Ghilardi si ispira a una figura iconica del calcio: "Se dovessi immedesimarmi in un presidente, mi ritrovo in Moratti. Perché è stato il più amato ma anche il più criticato. L'ho sempre stimato, da quando ero piccolino. Ho sempre pensato da piccolino di voler essere come lui. Lui era croce e delizia, e lo sono anche io".

Una promessa di impegno

Ghilardi conclude con una promessa: "Prometto il mio impegno, la mia passione e la mia dedizione, che hanno permesso alla mia azienda di essere centrale nel panorama anche Nazionale. E farà tutto ciò anche con Fasano: è una promessa che mi sento di fare. Nella mia vita sono abituato a scrivere la storia".

Sezione: Serie D / Data: Lun 17 marzo 2025 alle 13:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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