Un gesto apparentemente innocuo come la consegna di maglie ufficiali a rappresentanti delle istituzioni si è trasformato in un vero e proprio terremoto all'interno della SSC Ancona. La dirigenza del club marchigiano si trova ora spaccata su un episodio che ha sollevato polemiche non solo all'interno della società, ma anche tra i tifosi più accesi, indignati per quella che considerano un'inaccettabile commistione tra sport e politica.
La controversa cerimonia di consegna
Al centro della vicenda vi è la donazione di due maglie biancorosse al Ministro degli Esteri e Vicepremier Antonio Tajani e al Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Questo gesto, che in altre circostanze potrebbe essere considerato un normale omaggio istituzionale, è avvenuto durante una manifestazione di carattere politico, elemento che ha innescato una serie di reazioni a catena all'interno dell'ambiente anconetano.
La consegna è stata effettuata dal consigliere del club Gianluca Brilli, affiancato dal collega Andrea Manciola, che secondo alcune dichiarazioni sarebbe stato l'ideatore dell'iniziativa. La questione è diventata particolarmente spinosa quando Brilli ha pubblicamente affermato che il presidente Antonio Recchi fosse pienamente informato e avesse dato il suo consenso all'operazione, circostanza che i vertici societari hanno categoricamente smentito.
La protesta della tifoseria organizzata
La vicenda non è passata inosservata agli occhi della tifoseria organizzata. Durante l'ultima partita casalinga, la Curva Nord ha esposto uno striscione dal messaggio inequivocabile: "Fuori la politica dall'Ancona. Chi ha osato pagherà!". Un segnale chiaro del malcontento dei supporter più accesi, che hanno poi rafforzato la loro posizione con un comunicato sui social network.
Nel post pubblicato sul loro profilo ufficiale, i rappresentanti della curva hanno rivendicato la propria "autonomia e libertà da omologazioni di sistema" e hanno richiesto che qualcuno si assumesse la responsabilità per quello che hanno definito un "siparietto in un contesto che con l'Ancona non deve c'entrare niente". Una presa di posizione netta che evidenzia come i tifosi vogliano mantenere separati l'ambito sportivo da quello politico.
La dura reazione della società
Non si è fatta attendere la risposta ufficiale della SSC Ancona, che ha preso fermamente posizione attraverso un comunicato stampa dai toni decisamente severi. Nel documento, la società ha ribadito che la consegna delle maglie durante l'evento politico è stata un'iniziativa personale del consigliere Brilli, che avrebbe agito senza informare i vertici societari.
La nota denuncia esplicitamente come le dichiarazioni rilasciate da Brilli a "Il Resto del Carlino", in cui affermava che il presidente Recchi fosse a conoscenza dell'iniziativa, "non corrispondano a verità". Una contestazione così diretta che il presidente si è riservato di "adire le vie legali a tutela della propria immagine nonché di quella dell'intera società".
Richiesta di dimissioni e minaccia di sfiducia
La vicenda ha assunto contorni ancora più drammatici quando il consiglio direttivo della SSC Ancona, "a larga maggioranza", ha espresso l'auspicio di immediate dimissioni dall'organo societario non solo di Gianluca Brilli, ma anche dell'altro consigliere Andrea Manciola, presente alla manifestazione e salito sul palco durante la consegna della maglia al Ministro.
Il comunicato si conclude con un vero e proprio ultimatum: qualora tali dimissioni non dovessero pervenire nella giornata stessa, i consiglieri a maggioranza sono pronti a "convocare quanto prima un direttivo onde sfiduciare i predetti consiglieri ed invitarli alle dimissioni". Una posizione intransigente che denota la gravità con cui la società considera l'accaduto.
Le implicazioni della crisi
Questa vicenda mette in luce come nel calcio italiano, anche a livelli non professionistici, la gestione dell'immagine del club e i rapporti con la tifoseria rappresentino aspetti estremamente delicati. La SSC Ancona si trova ora ad affrontare una crisi interna che potrebbe avere ripercussioni significative sulla stabilità della dirigenza e, potenzialmente, anche sulle prestazioni sportive della squadra.
L'episodio solleva interrogativi più ampi sul rapporto tra sport e politica e sui limiti entro i quali rappresentanti di società sportive possano partecipare a eventi di carattere politico utilizzando simboli del club. È evidente che per molti tifosi e dirigenti, la separazione tra questi due ambiti rimane un principio fondamentale da rispettare.
Resta da vedere se i consiglieri Brilli e Manciola accoglieranno l'invito alle dimissioni o se la vicenda sfocerà in un confronto ancora più aspro all'interno del consiglio direttivo. In ogni caso, questo episodio rappresenta un momento di tensione significativa per il club biancorosso, che dovrà gestire con attenzione le sue conseguenze per evitare che si trasformino in un elemento di distrazione rispetto agli obiettivi sportivi della stagione.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 06:30 Esordi precoci nella Serie D 24-25: i giovani talenti che illuminano la quarta serie
- 01:00 Mesola ingaggia il centrocampista Riccardo Alessio
- 00:45 San Cipriano, il mercato vale: nuovo attaccante segna al debutto
- 00:30 Assurdo in Promozione: record di gol in un match in Puglia
- 00:15 Brescia verso la cessione, fondo americano in trattativa: c'è anche Ghirardi
- 00:00 Szczesny: «Al Barcellona si vive il calcio con gioia, diverso dalla Juventus»
- 23:45 Cusatis: «Prestazione di alto livello nonostante la sconfitta contro il Trento»
- 23:30 Siracusa-Castrum Favara, cambiamento di programma: c'è il posticipo
- 23:15 Vis Pesaro, che frenata: la vittoria manca da un mese e mezzo
- 23:00 Akragas, ci siamo: attesa l'ufficialità dell'accettazione LND alla rinuncia alla D
- 22:45 Catania, Di Gennaro: «Vittoria fondamentale nel derby, puntiamo ai playoff»
- 22:30 Serie C, risultati e marcatori delle gare del 32° turno giocate alle 20:30
- 22:15 Taranto, il futuro del club resta un rebus
- 22:00 Treviso, c'è un clamoroso record biancoceleste nel girone C di Serie D
- 21:45 Pro Vercelli, mister Banchini: «Un punto positivo, ora miriamo alla vittoria contro l'Alcione Milano»
- 21:30 Carpenedolo, esonerato Inverardi: panchina affidata a Jadid
- 21:15 Giana Erminio, mister Chiappella: «Ho poco da rimproverare ai miei ragazzi»
- 21:00 Viareggio Cup, i risultati della prima giornata del Gruppo A
- 20:45 Novara, mister Gattuso: «Non è possibile fornire una prestazione di questo genere»
- 20:31 Gattuso furibondo in diretta tv: ecco chi è l'opinionista con cui ha litigato
- 20:30 Serie C LIVE! Aggiornamenti in tempo reale con gol e marcatori del 32° turno
- 20:15 Cavese, il pres. Lamberti: «Salvezza virtuale raggiunta, ora puntiamo all'ambizione»
- 20:00 Sambenedettese, il ds De Angelis: «Palladini? Non parliamo di futuro...»
- 19:45 Lotito: «Lo stadio si farà. Il Flaminio sarà la nostra casa storica»
- 19:30 Calcio dilettantistico in lutto: un ex Serie D si spegne a soli 35 anni
- 19:15 Arzignano, mister Bianchini: «Questi tre punti valgono tanto...»
- 19:00 Serie C, gli under 21 più utilizzati nel girone C: Daffara davanti a tutti, in lista tanto Benevento
- 18:45 Union Clodiense, Cavagnis: «Dispiace per l'ambiente e per tutto quello che è stato fatto in questa stagione»
- 18:30 Donnarumma eroe col Liverpool? La tattica geniale parte dal rigore segnato da Salah
- 18:15 Picerno, Tomei: «Rammarico per il pareggio ma undici risultati utili consecutivi»
- 18:00 Serie C, gli under 21 più utilizzati nel girone B: Quirini e Longobardi alle spalle di Vukovic
- 17:45 Virtus Entella-Sestri Levante: derby del Tigullio decisivo per la serie B?
- 17:30 Trapani, il ds Pavone: «Questa squadra non ha trovato il suo abito adatto»
- 17:30 Andrej Lazarov muore da eroe: il calciatore perde la vita salvando persone nell'incendio di Kocani
- 17:15 Gubbio, Notari: «Conte voleva Iaccarino a Napoli. Il Comune non ha soldi? Allo stadio ci penso io»
- 17:00 Viareggio Cup: Inizia l’avventura della Rappresentativa Serie D
- 16:45 Avellino, D'Agostino: «Dobbiamo vincerle tutte, non possiamo sbagliare»
- 16:30 Adriese, grande commozione per la serata di celebrazione di Sante Longato
- 16:15 Messina, mister Banchieri: «Nonostante le assenze e le avversità, la squadra ha dato tutto»
- 16:00 Serie C, gli under 21 più utilizzati nel girone A: due 2003 al comando, poi Boseggia e Previtali
- 15:45 Monopoli, mister Colombo: «Picerno squadra di alto livello, il pari è un premio al nostro coraggio»
- 15:30 Reggina, mister Trocini: «Recuperiamo gli infortunati, pronti per il rush finale. Pensiamo una partita alla volta»
- 15:15 Pianese, mister Formisano: «Una partita gigante da parte di ognuno»
- 15:00 Promesse della Serie D: chi sono i più giovani esordienti del Girone I?
- 14:45 Casertana, mister Iori: «Andare in vantaggio subito ha portato entusiasmo»
- 14:31 Dal Campo alla panchina: Pasquale Fazio inizia una nuova era nel Monopoli
- 14:30 Bufera all'Ancona: la donazione delle maglie ai ministri scatena il caos in società
- 14:15 Mantova, mister Possanzini: «Otto finali per la salvezza, dobbiamo reagire»
- 14:00 Promesse della Serie D: chi sono i più giovani esordienti del Girone H?
- 13:45 Triestina, mister Tesser: «Settimana scorsa c'è stato un dispendio fisico e nervoso non indifferente»