Un gesto di straordinario coraggio si è trasformato in tragedia per Andrej Lazarov, calciatore 25enne dello Shkupi, morto nel tentativo di salvare alcune persone intrappolate nell'incendio divampato in una discoteca di Kocani, in Macedonia del Nord.

Secondo le prime ricostruzioni, il devastante rogo sarebbe stato innescato da mini bengala, simili a quelli utilizzati nelle torte di compleanno. Il bilancio dell'incidente è drammatico: almeno 60 persone hanno perso la vita e 155 sono rimaste ferite. Lazarov, trasportato in ospedale in condizioni critiche, è deceduto a causa delle ustioni, delle lesioni riportate e dell'intossicazione da fumo.

Il commovente omaggio dello Shkupi

La notizia della scomparsa del centrocampista è stata confermata dal club macedone, che ha espresso il proprio cordoglio attraverso un comunicato ufficiale carico di emozione.

"È con profondo dolore e immensa tristezza che condividiamo la notizia che il nostro calciatore, Andrej Lazarov, rientra tra le vittime del tragico incendio verificatosi durante la notte a Kocani. Da eroe quale era, Lazarov perse la vita nel tentativo di aiutare gli altri a fuggire dalla zona devastata dall'incendio. Morì soffocato dal fumo mentre cercava di salvare vite umane, dimostrando coraggio e umanità fino all'ultimo momento", si legge nella nota.

Lo Shkupi ha voluto sottolineare come il gesto altruistico del proprio giocatore rimarrà indelebile nella memoria della società e dei tifosi: "Il suo atto eroico rimarrà per sempre nella nostra memoria, a testimonianza del suo nobile carattere e del suo grande cuore. Si tratta di una perdita enorme per il nostro club, per i suoi compagni di squadra e per l'intera comunità calcistica".

Il percorso sportivo di Lazarov

Nato e cresciuto calcisticamente in Macedonia del Nord, Andrej Lazarov aveva costruito la propria carriera principalmente nel campionato nazionale, indossando le maglie di diverse squadre locali tra cui Tikves, Rabotnicki e Metalurg.

Nel 2024 aveva avuto un'esperienza all'estero, trasferendosi in Croazia per giocare con il Gorica, prima di fare ritorno nel campionato macedone con lo Shkupi. La sua improvvisa e tragica scomparsa rappresenta una perdita dolorosa non solo per il club di appartenenza, ma per l'intero movimento calcistico macedone e per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo.

Il sacrificio di Lazarov, che ha anteposto la salvezza degli altri alla propria incolumità, lascia un'eredità di coraggio e altruismo che va ben oltre il rettangolo di gioco.

Sezione: Attualità / Data: Lun 17 marzo 2025 alle 17:30
Autore: Chiara Motta
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