Ha appena segnato i suoi primi gol italiani: due, in una sola partita. Quella di Rovereto, dove era all'esordio da titolare. Un doppio sigillo da vero attaccante: prima ha approfittato di un errore in disimpegno del Mori Santo Stefano, poi ha sfruttato al meglio un assist con il contagiri di Cozzari. Un firma per aprire la contesa, una per chiuderla: Marko Nunic si è tolto la prima, grande soddisfazione con la maglia della SSD Dolomiti Bellunesi.

I MIGLIORI - Ma al di là di un’attualità che stuzzica, lo sloveno vanta una storia e una serie di aneddoti tutti da scoprire. Perché, oltre ad aver giocato nella massima serie del suo Paese d’origine e del campionato greco, lungo il percorso calcistico ha incontrato fior di campioni. Come un portiere che ora difende i pali dell’Atletico Madrid. Ed è, semplicemente, uno dei più forti numeri uno al mondo: Jan Oblak. «È il miglior compagno di squadra che abbia avuto - afferma Marko -. Abbiamo giocato tanti anni insieme, nelle giovanili dell’Olimpija Ljubljana. Tra gli avversari, invece, quello che mi ha più impressionato è un attaccante come me, ma italiano: Luca Toni. L’ho affrontato in una gara amichevole, diversi anni fa».

MISTER FESTA - A proposito di Italia, Nunic è stato allenato da Gianluca Festa, ex difensore di Cagliari, Roma, Inter e Middlesbrough, ora apprezzato tecnico pure all’estero. In particolare in Grecia: «Ho uno splendido ricordo del mister, anche perché ha uno spirito combattente come il mio. Abbiamo lavorato bene insieme, lo apprezzo in maniera particolare». Il trentenne col "9" stampato sulla schiena vive per gonfiare la rete: «La doppietta con la SSD Dolomiti Bellunesi ha un sapore davvero dolce, soprattutto perché ha aiutato la squadra a conquistare i tre punti. Se parliamo di gol più belli in carriera, resta indimenticabile quello segnato all'Aris Salonicco, ma anche al Paok, in trasferta e in uno stadio pieno. E contro l’Olympiakos».

FIDUCIOSI E AFFAMATI - Ora, però, è tempo di focalizzare ogni pensiero e ogni energia sul confronto di domenica 1 ottobre: al polisportivo di Belluno (palla al centro alle ore 15), dove approderà una delle compagini più attrezzate del girone. Ovvero, il Campodarsego: «Mi aspetto una partita dura, come sempre - conclude Nunic -. Ogni avversario può essere  imprevedibile, ma siamo fiduciosi e affamati. La mia condizione? Non è ancora ottimale, anche se migliora di allenamento in allenamento». 

Sezione: Serie D / Data: Gio 28 settembre 2023 alle 13:15
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print