Un pareggio che lascia l'amaro in bocca quello conquistato dalla Lucchese contro la capolista Entella. I rossoneri hanno accarezzato il sogno della vittoria fino agli ultimi secondi, quando gli ospiti hanno trovato la rete del definitivo 2-2 al 95° minuto. Al termine dell'incontro, il tecnico della formazione toscana, Gorgone, non ha nascosto la sua delusione per un risultato che stava assumendo i contorni dell'impresa.

La rabbia per il pareggio beffa

"Non abbiamo meritato di subire il pareggio al 95'," ha dichiarato l'allenatore nella conferenza post-partita, manifestando tutta la sua frustrazione per non essere riusciti a conservare il vantaggio fino al triplice fischio. Una delusione ancora più profonda considerando il momento particolarmente delicato che sta attraversando il club.

Gorgone ha voluto sottolineare l'impegno di tutti i componenti della società: "É un momento difficile per tutti e un grosso ringraziamento vanno sia alla squadra che a tutti i dipendenti che lavorano qui, visto che quest'ultimi non sono tutelati." Un chiaro riferimento alle difficoltà extracampo che stanno interessando la Lucchese.

L'ambizione nonostante le difficoltà

Nonostante l'Entella fosse una delle squadre più quotate del campionato, il mister ha evidenziato come non si fosse accontentato in partenza di un risultato di parità: "Non avrei mai firmato per il pari, anche se sulla carta fosse logico temere una squadra forte come l'Entella." Parole che testimoniano l'ambizione e la voglia di lottare nonostante l'evidente disparità di forze in campo.

Non è mancata una critica alla direzione arbitrale: "Tanta rabbia per l'arbitraggio, manca un doppio giallo su Di Noia," ha affermato Gorgone, ritenendo che alcune decisioni abbiano potuto influenzare l'andamento della partita.

L'appello per il futuro della società

L'allenatore ha colto l'occasione per lanciare un appello riguardo al futuro del club: "Spero che qualche imprenditore intervenga e decida di salvare il calcio in questa città." Un messaggio chiaro sulla necessità di nuovi investitori che possano garantire stabilità alla storica formazione toscana.

Ha però voluto precisare che le difficoltà economiche non devono diventare un alibi: "Non vorrei che la situazione extracampo non diventi un alibi perché la Lucchese in campo non è morta." Un monito ai suoi giocatori a continuare a dare il massimo nonostante tutto.

L'orgoglio per la prestazione

Nonostante la delusione per il risultato finale, Gorgone ha espresso grande soddisfazione per la prestazione dei suoi uomini: "I ragazzi rappresentano in pieno la maglia e la città: siamo dei disperati economicamente, ma non mentalmente." Una dichiarazione che evidenzia il carattere e l'orgoglio di un gruppo che non intende arrendersi alle avversità.

Ha infine concluso sottolineando il valore della prestazione: "Questa è una delle partite più bella della Lucchese, tenendo conto dell'avversario e delle assenze che avevamo, come quella di Saporiti." Un riconoscimento al coraggio e alla determinazione mostrati dalla squadra, capace di tenere testa alla capolista nonostante le numerose difficoltà.

Sezione: Serie C / Data: Mer 12 marzo 2025 alle 12:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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