Il direttore sportivo della Casertana, Trevor Trevisan, ha recentemente tenuto una conferenza stampa per analizzare il mercato estivo del club rossoblù. Come riportato da Casertanews.it, Trevisan ha offerto un'analisi dettagliata delle operazioni in entrata e in uscita, sottolineando la strategia e le sfide affrontate dalla società.

Riguardo agli acquisti, Trevisan ha evidenziato l'impegno del club nell'investire sul futuro: "Sui 17 ragazzi presi, abbiamo 15 giocatori di proprietà, un prestito secco che è Salomaa e per Bianchi abbiamo il diritto di riscatto. Avrei voluto fare due operazioni definitive. Credo fortemente in questi ragazzi. Sono stati fatti investimenti pluriennali".

Il DS ha poi sottolineato l'importanza del gruppo e della disciplina: "Per me il gruppo è sacro, non accetto comportamenti sbagliati. Quando sei fortunato a scegliere determinati profili, è tanta roba".

Trevisan ha anche menzionato la situazione di Galletta, definendolo "un patrimonio di questo club", e ha espresso preoccupazione per un suo recente infortunio.

Passando alle cessioni, il direttore sportivo ha discusso diverse operazioni significative. "La prima è stata quella di Toscano, con il quale ho avuto un rapporto fin da subito con lui e con il suo agente. Con noi è stato sempre diretto e onesto nel voler provare a fare una nuova esperienza".

"Poi c'è stato il caso più bello forse, quello di Montalto: è stata una telenovela lunga. C'è stato subito un rapporto schietto e diretto. È stato con noi in ritiro per una settimana, si è comportato in maniera perfetta, è stato un professionista. Allo stesso tempo anche lui aveva espresso il desiderio di andare a Catania. Siamo stati tutti collaborativi, però ci sono state altre dinamiche non dipese da noi e dunque si è creata questa trattativa complessa. Perdere un profilo della sua importanza non era facile. Non è stato semplice sostituirlo".

"Poi c'è stata la cessione di Tavernelli, l'operazione con l'Arezzo è stata rapidissima. In questo caso parliamo di una situazione diversa da quelle di Toscano e Montalto. Sono state dette e scritte tante cose, posso solo dire che è stata gestita male, non da noi. Il più penalizzato è stato proprio Tavernelli perché determinate cose avvenute in quei giorni hanno generato confusione. Fortunatamente è stata trovata una soluzione in brevissimo tempo, a noi è andata bene".

"La cessione di Calapai è stata quella che mi è dispiaciuta di più perché con Luca avremmo potuto fare un bellissimo percorso, era un giocatore che avrebbe potuto esprimere tanto per le modalità e per l'idea di gioco del mister. È stato un professionista dal primo all'ultimo giorno. La trattativa con la SPAL era già avviata da qualche giorno, ho trovato Calapai in un ristorante il giovedì prima di Latina e gli ho presentato questa proposta, chiedendo il favore di restare per la gara. La sfortuna vuole che è stato espulso, ma fa parte del gioco. Con lui mi è dispiaciuto".

Sezione: Serie C / Data: Mer 11 settembre 2024 alle 08:45
Autore: Andrea Villa
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