Avellino, mister Pazienza: «Andare avanti in Coppa Italia significa anche avere altre risposte»

Il tecnico dell'Avellino, Michele Pazienza, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria con il Foggia. 

Queste le sue parole: "Vittoria che ci dà la possibilità di passare il turno. Però bisogna mantenere equilibrio, nelle vittorie, nei pareggi e nelle sconfitte. Questi ragazzi astanno facendo un qualcosa di strardinario. Come dico sempre, un passo alla volta, il campionato è lunghissimo, la Coppa altrettanto. Non ci poniamo obiettivi, ma ragioniamo un passo alla volta". 

Sulle risposte: "Questa per fortuna sta diventando una costante ed è una nota molto positiva. Come dissi dopo il Monopoli, dopo il passaggio del turno, andare avanti in Coppa Italia significa anche avere delle risposte per il campionato e anche oggi ho avuto delle risposte in tal senso da tanti ragazzi che non avevano giocato con continuità". 

Sui singoli: "Dall'Oglio mi sento di ringraziarlo, mi ha dato grandissima disponibilità, non ha mai giocato in quella posizione di centrale di difesa. Ho osato, a differenza di Armellino è un ragazzo molto più istintivo, non avevo altri giocatori da poter mettere in quella zona. Mi ha dato risposte straordinarie. Daniel (Nosegbe-Susko) mi ha risposto in positivo, in una gara vera, dopo che l'ho visto bene in settimana. Ha avuto una grandissima personalità, in una situazione difficile perchè aveva compagni di reparto non nel loro ruolo". 

Su Russo: "Con lui ci vorrà un poì più di tempo per portalo al massimo della condizione. Ha avuto un impatto importante nela gara, sia dal punto di vista fisico che tecnico. 

Gli avevo dato dei compiti e fin quando ne ha avuto ha fatto benissimo. E' stato fatto un buon lavoro". 
Sulla mentalità: "Il risultato condiziona, domenica ero arrabbiato per i primi 10-15 minuti, così come oggi potevamo fare meglio gli ultimi 15. Da una disattenzione, sul loro gol, subentra la paura. Sarebbe stato un peccato rovinare la partita fatta in maniera giusta. La mentalità è stata ottimale e devo dare atto ai miei giocatori. Pane ha voluto dare la fascia di capitano a Russo, che rientrava da 7 mesi di stop, per dargli fiducia. Ho avuto la disponibilità. Anche con D'Amico, la squadra gli ha riconisciuto il merito e l'impegno che trasmette in settinmana. Alleno un gruppo di ragazzi dal valore umano importante". 

Su D'Angelo: "Nasce mezz'ala e soprattutto qui, qualche anno fa, ha fatto evdere le cose più importanti. E' un ragazzo che sta crescendo dal punto di vista fisico e tattico e ci darà grande energia".
Su Cancellotti: "E' palese che non averlo a Brindisi ci penalizza. Però purtroppo va così". 
Sulla difesa per sabato: "Sarà difficile, valuteremo, se osare come stasera o meno". 
Sull'approccio: "Deve essere sempre importante, perchè altriment ti ritrovi nelle difficoltà che abbiamo vissuto domenica".