Alessandria, mister Fiorin: «Se avessimo una punta in più non sarebbe male»

Fulvio Fiorin, tecnico dell'Alessandria, si dice ottimista dopo il pareggio per 0-0 all'esordio col Novara:

“Ho lavorato un mese con buona parte di chi è sceso oggi in campo e sapevo che avrebbero fatto una partita importante dal punto di vista agonistico. Mi aspettavo qualcosa di più in fase di possesso palla, ma sappiamo benissimo che c’è ancora tanto da lavorare. Bisogna avere pazienza e inserire i nuovi arrivati. Questo richiederà tempo, anche perché molti di loro non giocano da tanto tempo. Un chiaro esempio è Pagliuca, che non giocava da dicembre: contro il Novara ha giocato 45′, si è mosso bene e ha avuto occasioni importanti, ma sono sicuro che quando entrerà in condizione sarà più efficiente ed efficace. Posso solo ringraziare chi è sceso in campo perché ognuno di loro ha dato il massimo di quello che in questo momento può dare. Negli spogliatoi avevo chiesto consapevolezza e coraggio, in campo abbiamo cercato di vincere la partita grazie a un atteggiamento positivo che dovremo conservare. Io sono per natura un super ottimista: se continuiamo a lavorare in questo modo, con l’ingresso dei nuovi arrivati, tra circa un mese potremo iniziare a divertirci“.

L'allenatore indica la via che dovranno seguire i grigi ed esprime un desiderio per la rosa: “Dobbiamo continuare a crescere e migliorare. Il nostro compito è quello di valorizzare le risorse a disposizione e fare in modo che raggiungano il massimo, ma è fondamentale capire che tutti possono sempre crescere e migliorare. Prestazione e risultato saranno poi una conseguenza. L'attacco? Se avessimo una punta in più non sarebbe male. Con l’arrivo di Mastalli abbiamo rinforzato il centrocampo, Sepe sta facendo bene, in difesa i nuovi arrivi offrono più possibilità, anche sugli esterni. Quindi il sogno nel cassetto potrebbe essere proprio un attaccante in più“.