Bella ma ancora incompiuta. Per spiccare il volo alla Vibonese mancano letteralmente le ali. A complicare i piani del direttore sportivo Francesco Ramondino sono stati i “no” di Ficara prima e dell’albanese Gjonaj dopo. Imprevisto doppio che ha obbligato la dirigenza rossoblù a cambiare strategia e obiettivi. Il nome nuovo è quello di Roberto Convitto, classe 1996, esterno sinistro ma all’occorrenza pure trequartista e attaccante centrale. Nell’ultima stagione ha stravinto il campionato di Serie D con l’Arezzo segnando 6 reti in 28 presenze.

Radiomercato parla di accordo già raggiunto con l’entourage del giocatore. Il calciatore, nato a Partinico e cresciuto nel vivaio del Marsala, viene da due ottime stagioni. Prima di trovare la consacrazione definitiva con la pesante maglia dell’Arezzo, si è messo in mostra con la Pianese realizzato 16 reti. Su Convitto c’era il Piacenza ma fino alla scorsa settimana sembrava destinato alla Casertana, sicura del ripescaggio in C. Il direttore sportivo Ramondino avrebbe colto l’attimo giusto e l’operazione è data in dirittura d’arrivo. Nei piani di Buscè andrebbe a occupare la parte sinistra del tridente offensivo con l’ex Locri Furina prima alternativa. Al centro dell’attacco già presi Tandara dal Santa Maria del Cilento e Maesano dal Sant’Agata. A destra si scommette su Lorenzo (prelevato dal Modica) e si sogna Berardi che sarebbe la vera ciliegina sulla torta al pari di Baldan in difesa e Iuliano in attacco, gli altri due top-player della “nuova” Vibonese. In attesa di Convitto e, forse, anche Berardi, i rossoblù si sono ritrovati ieri mattina al “Luigi Razza” per il raduno pre-campionato: visite mediche e test fisici in queste prime due giornate. Ad accogliere gli atleti il presidente Pippo Caffo, il dg Antonello Gagliardi, il ds Francesco Ramondino e tutti i dirigenti del club.

Sezione: Calciomercato / Data: Sab 29 luglio 2023 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta del Sud
Autore: Anna Laura Giannini
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