Dopo aver conquistato due pareggi consecutivi, la Virtus Francavilla guidata dal tecnico Tommaso Coletti si prepara ad affrontare il Martina alla Nuovarredo Arena, con l'obiettivo di ottenere il primo successo stagionale in campionato. 

Un confronto che si preannuncia impegnativo, ma che rappresenta un'occasione significativa per confermare i miglioramenti evidenziati nelle recenti prestazioni.

"Ogni confronto costituisce un'importante verifica, principalmente nei confronti di noi stessi a prescindere dall'avversario che affrontiamo, nell'ottica del nostro sviluppo come squadra," ha dichiarato Coletti. 

"Non posso che essere soddisfatto dell'approccio dimostrato dalla squadra in entrambe le partite precedenti, i giocatori hanno espresso qualità importanti. Questa sfida arriva nel momento perfetto perché dobbiamo combinare atteggiamento, coraggio e idee per conquistare la vittoria, che desideriamo fortemente. Mi aspetto una prestazione completa sotto ogni aspetto, ho a disposizione atleti con grande determinazione e affronteremo l'incontro con spirito combattivo. 

Tutto dipende dal nostro atteggiamento, ogni partita nasconde delle difficoltà ma abbiamo analizzato come superare il Martina. Finora abbiamo disputato tre incontri con caratteristiche differenti, ma questa è l'occasione ideale per evidenziare i nostri progressi. Al Martina vanno riconosciuti i meriti per l'utilizzo dei giovani, per il loro stile di gioco e per i risultati ottenuti."

Interrogato sulle condizioni della squadra, l'allenatore ha risposto: "La squadra è in buona forma, si allena con ritmo e intensità significativa. Ci sono alcuni piccoli problemi fisici con cui dobbiamo convivere. Domani valuterò la formazione migliore, tutti i giocatori si stanno mettendo a disposizione. 

Iocolano ha dimostrato interesse verso la mia proposta tecnico-tattica, ha voluto partecipare fin dall'inizio alle sessioni video. Tutti mostrano curiosità, non vedo l'ora di avere anche Simone. Anche Russo è tornato disponibile, quando avrò tutti a disposizione sarà difficile scegliere la formazione, ma rappresenterà anche un ulteriore vantaggio."

Riguardo all'importanza di De Luca nell'assetto della squadra, Coletti ha commentato: "È efficace nei duelli, offre numerosi vantaggi. Ma anche Ceesay ha disputato un'ottima partita a Brindisi, mentre Bolognese possiede caratteristiche differenti. Tra loro si crea una combinazione che permette di cercare ogni settimana l'assetto più adeguato. Sono soddisfatto di tutti."

Il confronto con il Martina ha un particolare significato emotivo per il tecnico: "Martina è un ricordo meraviglioso, che si associa anche a un'esperienza difficile che ho vissuto e che mi ha forgiato. Dopo l'esperienza nella Primavera del Bari e a Lavello, Riccardo Di Bari mi portò a Martina Franca. Facevo parte di una squadra che lottava per la salvezza, ma davvero competitiva, con giocatori di valore. Ricordo Mitri, Barbosa, Da Silva, atleti da cui ho appreso molto. 

Mi viene in mente la partita di Coppa Italia contro la Juventus retrocessa in B. Il ricordo meno piacevole risale a fine stagione, quando fui aggredito da alcuni tifosi: molti decidono di inviare certificati medici, io ho voluto concludere la stagione e ci siamo salvati ai playout. Sono contento di questo: le esperienze negative possono dare una spinta dal punto di vista caratteriale. Mi ha preparato per molti episodi accaduti successivamente... A prescindere da tutto, sono lieto di vivere questa partita."

In merito all'alternarsi di Lambiase e Latagliata, Coletti ha sottolineato l'utilità di questa concorrenza: "Assolutamente sì, ma questo vale per ogni ruolo. Quando si ha la predisposizione al sacrificio, si possono ricoprire diverse posizioni. Vedete Baglivo, a centrocampo ha reso benissimo. C'è uno stimolo reciproco durante gli allenamenti, ci sono partite in cui si può impiegare uno o l'altro. Non esistono titolari e riserve, ai calciatori ho sempre detto che ognuno è titolare dei minuti che gioca. Basta un episodio per modificare l'andamento di una partita, che può durare anche sette secondi. E io devo vivere per quei sette secondi. Devo essere pronto a cogliere l'opportunità e tutto passa dall'allenamento. Più giocatori ho in condizione, più opzioni un allenatore ha a disposizione."

Infine, sul caso Turris-Taranto in Serie C, il tecnico ha espresso la sua opinione: "È una situazione che si ripete da anni. Sarebbe opportuno avere dei controlli maggiori per evitare di falsare tutto, le società e i presidenti fanno tanti sacrifici perché quella è una categoria che andrebbe riformata, con pochi incassi e tanti costi. Trovare una società come la Virtus è raro, andrebbe data una linea corretta di gestione. Ho militato per tanti anni in Serie C e ho sempre difeso le persone in difficoltà. Sono piazze purtroppo tribolate, è successo anche a Foggia: è un peccato per i tifosi, per le città, ma anche per i calciatori che affrontano determinate situazioni. Chi ha la competenza per poter trovare correttivi, deve farlo."

Sezione: Serie D / Data: Sab 08 marzo 2025 alle 21:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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