Domenica prossima, alle ore 14:30, il Forlì affronterà una partita decisiva per il campionato al "Lungobisenzio" contro il Prato. I biancorossi arrivano a questo incontro con un rendimento esterno impressionante, avendo raccolto 31 punti su 39 disponibili. Dall'altra parte, il Prato potrà contare nuovamente su due giocatori chiave, Barbuti e Magazzu, rientrati dopo la squalifica.

"Stabilire nuovi record è naturale, dato il nostro ritmo elevato," afferma l'allenatore Alessandro Miramari alla vigilia della partita. "Tuttavia, questo non è sufficiente in un campionato così equilibrato, dove il nostro percorso non ci ha ancora portato i vantaggi sperati."

Miramari prosegue analizzando l'avversario: "Il Prato, nonostante sia vicino alla salvezza, cercherà di dare il massimo nelle ultime partite, indipendentemente dalla classifica. Mi aspetto quindi una gara impegnativa."

Questo match rappresenta un vero e proprio banco di prova per il Forlì, che dovrà affrontare un Prato determinato e solido in casa, avendo subito pochissime reti. Inoltre, i galletti conosceranno già il risultato del Ravenna, che giocherà sabato contro la Zenith Prato.

"Giocare dopo il Ravenna non ci crea tensione," spiega Miramari. "Noi pensiamo sempre che il Ravenna vincerà, quindi dobbiamo concentrarci solo su noi stessi e ottenere un risultato positivo. Non ci faremo influenzare da ciò che faranno i giallorossi."

Il Forlì sarà quasi al completo per la sfida di Prato, con solo alcune assenze: "Recuperiamo Motti e Sbardella, mentre Firman, Rossi e Graziani sono indisponibili per distorsioni alle caviglie. È importante affrontare una partita alla volta, senza pensare al futuro. Ora, la nostra mente deve essere solo su Prato e sulla possibilità di vincere con serenità."

Sezione: Serie D / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 07:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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