"Non guardo alla tradizione positiva della Vigor a San Benedetto, perché la partita veramente importante sarà quella tra dieci giorni e lì ci sarà tutt’altra atmosfera, con qualche migliaio di spettatori in più sugli spalti". Con queste parole, l'allenatore della Vigor Senigallia, Aldo Clementi, ha voluto sottolineare l'importanza della prossima sfida, sminuendo il valore della vittoria ottenuta contro la Samb, seppur consapevole che "vincere fa sempre bene".

La partita è stata affrontata con grande serietà, dando spazio ai meno utilizzati: "Abbiamo messo dentro ragazzi con meno minuti, che vanno rispettati e apprezzati per il loro impegno costante in tutti gli allenamenti. Ho ricevuto buone risposte da loro". Nonostante il maggiore controllo della Samb, la Vigor è riuscita a sfruttare al meglio le ripartenze e le parate del portiere Semprini, autore di un intervento decisivo sul rigore calciato da D’Errico.

"Peccato per il penalty fallito da D’Errico, che per la prima volta ha calciato da quella parte, ma nella circostanza notevole è stato il balzo felino di Semprini".

Guardando al futuro, l'allenatore ha sottolineato le difficoltà del campionato e l'importanza di migliorare la rosa: "Questo è un campionato difficilissimo, ma anche avvincente, che una società come la Vigor merita di disputare, tentando di arrivare più in alto possibile: certo che dovremo essere all’altezza ogni domenica, cercando di giocarcela alla pari con tutti e capitalizzando gli episodi a nostro favore, ma serve anche reperire sul mercato qualche tassello mancante, in particolare un centravanti, che ci necessita come il pane".

Infine, ha espresso le sue opinioni sulle principali rivali: "La Samb a mio avviso è la formazione più attrezzata per la vittoria finale, ma occhio anche al Chieti, che annovera calciatori d’esperienza, e al Teramo, la compagine che finora mi ha più impressionato".

Sezione: Serie D / Data: Gio 07 novembre 2024 alle 17:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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