La Vibonese prosegue con determinazione il suo cammino verso i playoff, ma lo fa mostrando due volti completamente opposti nel corso della stagione. Da una parte c'è la squadra brillante, solida e cinica nelle partite in trasferta: otto vittorie lontano dalle mura amiche, un bottino che eguaglia quello di Siracusa e Reggina, rappresentando il miglior rendimento esterno dell'intero campionato. Dall'altra, emerge una squadra incerta, quasi timorosa quando gioca davanti al proprio pubblico: sei sconfitte al "Luigi Razza", un dato preoccupante per una formazione che ambisce alle zone alte della classifica.
Lo stadio di casa, che dovrebbe rappresentare un fortino inespugnabile, si è trasformato paradossalmente in terra di conquista per gli avversari. Il bilancio casalingo parla di sette vittorie e nessun pareggio, un ruolino di marcia che stride nettamente con le ambizioni di una squadra che punta al vertice.
Il paradosso rossoblù
L'ultimo successo esterno è arrivato sul campo del Ragusa, dove la Vibonese ha conquistato tre punti preziosi grazie alla rete decisiva di Cardinale. Questo risultato conferma la tendenza di una squadra che, quando gioca lontano dal "Luigi Razza", sembra esprimersi con maggiore libertà, coraggio e concretezza.
Il paradosso è lampante: se il campionato si disputasse considerando solo le partite in trasferta, la Vibonese occuperebbe addirittura la seconda posizione in classifica, a pari merito con il Siracusa capolista. Un dato che rende ancora più incomprensibile il rendimento altalenante tra casa e trasferta.
Test cruciale contro l'Acireale
Domenica, dopo la sosta, la squadra rossoblù tornerà a giocare al "Luigi Razza" e l'avversario di turno non sarà dei più morbidi. Arriva infatti l'Acireale, proprio la formazione che nel girone d'andata ha inflitto alla Vibonese una delle sconfitte più clamorose della stagione, interrompendo la sua imbattibilità esterna.
Si tratta di un precedente che brucia ancora nella memoria dei tifosi e della squadra, ma che potrebbe trasformarsi nella scintilla necessaria per invertire un trend casalingo troppo negativo per una formazione che nutre ambizioni importanti. La sfida contro l'Acireale rappresenterà quindi un test cruciale per tentare di spezzare quello che sembra essere diventato un vero e proprio incantesimo e far finalmente valere il fattore campo.
In caso contrario, la Vibonese dovrà continuare a puntare sui risultati in trasferta per mantenere viva la corsa ai playoff, affidandosi a quella versione di sé che finora ha dimostrato di saper volare lontano dal "Luigi Razza".
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