Il Siracusa vince mettendo a segno una quaterna all’Enna di Pagana. Partita dominata dal Siracusa dopo i primi quindici minuti di gioco, con un avversario che si difendeva con cinque uomini. Felice Marco Turati per la bella vittoria della sua squadra.

Il Siracusa vince con merito contro l’Enna con quattro reti, e qualche occasione sciupata, Alla fine, i ragazzi di Turati hanno chiuso alla grande mettendo a segno quattro reti contro l’Enna che si era chiusa a riccio in difesa. A fine gara il tecnico azzurro Marco Turati soddisfatto per come hanno giocato i suoi ragazzi, e come hanno interpetrato la gara.

In sala stampa il mister aretuseo risponde alle domande dei giornalisti:

Mister, all’Inizio del primo tempo abbiamo faticato un po’, poi ci siamo ripresi bene. Come hai visto la gara?

"Devo dire che per quanto mi riguarda la mia squadra ha preso in pugno la partita sin dall’inizio. Poi forse nell'ultima scelta non siamo stati lucidissimi. L'Enna è venuta qui chiudendosi dietro, chiudendo gli spazi, e giocando con ripartenze; quindi, non era facile trovare il varco giusto. Nonostante questo, penso che dopo pochi minuti abbiamo avuto una grandissima occasione con Marco Palermo, dove l’estremo difensore ha fatto, secondo me, un un'eccezionale parata. Poi dopo il vantaggio nostro la partita si è incanalata come la volevamo noi. C'erano molti più spazi, potevamo fare più gol, però devo fare i complimenti alla mia squadra perché oggi dall'inizio hanno cercato di dominare l'avversario e alla fine ci sono riusciti”.

Complimenti per la prestazione, la differenza credo che l’abbia fatto Maggio. La squadra ha voluto veramente con volontà questa vittoria, al di là di qualche errore. Alla fine, la grinta, la determinazione ha avuto la meglio.

”Sicuramente, io dico sempre che ci vuole grinta, determinazione che è una cosa fondamentale specialmente per noi che vogliamo riconquistare sempre la palla nell'altra metà campo; quindi, grinta e determinazione ci deve essere sempre. La settimana scorsa forse è stata vista in modo differente perché non abbiamo finalizzato. Facendo quattro gol tutto sembra ottimo, però so che la mia squadra anche la settimana scorsa individualmente ha fatto una grandissima partita. Siamo stati bravi anche dentro l'area di rigore è sicuramente una cosa importante perché per gli attaccanti sono stati veramente bravi. Sono contento anche per i miei singoli calciatori, tipo Giuliano Alma che oggi rientrava, ha giocato una grandissima partita, si meritava il gol, poiché è stato spesso sfortunato. Sono veramente contento per tutti e voglio sottolineare anche per i “grandi”, perché la partita si stava mettendo su un binario difficile per l’espulsione di Iovino. Giocare in dieci per 35 minuti non è mai facile e devo dire che invece i vari Zampa e Sarao sono entrati con l’impegno giusto e hanno dimostrato che veramente tengono moltissimo al Siracusa”.

La sua sedia in settimana era traballante. Questa vittoria riporta la serenità?

”No, io sono comodissimo sulla sedia. Vedi, il lavoro dell'allenatore deve essere quello di dare serenità, e so anche quando devo invece mettere un po’ di pepe. Lo so che in questo momento la mia squadra gioca, propone, ha voglia e quindi so che io devo solo dare serenità perché ho molti calciatori forti. Faranno e stanno facendo bene comunque, quindi io ho sempre dato serenità a tutti. Io non guardo i telefonini, guardo solo loro i miei giocatori, basta guardarli negli occhi, e so che hanno voglia di giocare bene per il Siracusa, la stessa voglia che ho io e tutto il mio staff”.

Sezione: Serie D / Data: Dom 03 novembre 2024 alle 21:11 / Fonte: Dall'inviato Pippo Franzò
Autore: Alessandra Galbussera
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