Il presidente della Casa Reale Holding, Nazario Matachione, ha fatto il punto della situazione sul momento del Savoia attraverso un comunicato stampa, analizzando il rendimento della squadra e illustrando i progetti futuri.

"Se considerassimo solo le partite in casa, saremmo primi in classifica", ha sottolineato Matachione, evidenziando come questo dato sia ancora più significativo considerando che tra le sfide casalinghe ci sono stati anche gli scontri con Guidonia e Paganese, squadre che occupano posizioni di vertice.

Il presidente ha poi analizzato le difficoltà esterne: "Purtroppo fuori casa siamo una squadra che ha limiti di personalità. Nelle trasferte contro Gelbison, Anzio e Cassino abbiamo perso tre punti che meritavamo. Anche contro il Trastevere, nell'ultima sconfitta, il primo tempo è stato a nostro favore".

Matachione ha espresso piena fiducia nello staff tecnico e nella squadra: "Abbiamo uno staff di categoria superiore e un grandissimo allenatore come Salvatore Campilongo. Sono certo che Maniero e Negro dimostreranno il loro valore anche con i gol".

Sul mercato, il presidente ha confermato la disponibilità della società a rinforzare la rosa dal primo dicembre, lasciando la decisione finale all'allenatore. Ha anche evidenziato come gli infortuni abbiano condizionato la squadra, con una media di 3-6 giocatori indisponibili per partita.

Infine, Matachione ha ricordato il progetto a lungo termine della Casa Reale Holding e di Emanuele Filiberto di Savoia: "Il nostro obiettivo è conquistare in 5 anni la promozione nel calcio che conta. Non improvvisiamo, ma programmiamo. Con pazienza e calma raggiungeremo il traguardo".

Questo il comunicato stampa integrale:

La classifica è un dato certo per il Savoia: facendo riferimento solo alle gare giocate in casa oggi saremmo primi. Non lo dico io ma lo dicono i numeri. Avendo anche giocato in casa con due squadre attualmente in posizioni di classifica più alte come Guidonia e Paganese, è un dato fondamentale per effettuare un’analisi corretta. Mi sarei preoccupato, invece, se ci fossimo trovati a -5 dalla vetta con un media punti simile tra le partite giocate in casa e quelle fuori casa.

Mi sarei preoccupato perché potevo affermare che eravamo una squadra con delle lacune. Invece, non voglio essere di parte, ma la nostra squadra è fortissima. Mi va di ribadire, quindi, che non dobbiamo dimenticare ciò che è accaduto nelle trasferte contro Gelbison, Anzio e Cassino, perché ci ritroviamo con 3 punti in meno in classifica rispetto a ciò che meritavamo. Se analizziamo anche la sconfitta di domenica contro il Trastevere, è evidente che è stata decisa da palle inattive, ma il primo tempo lo ha giocato meglio il Savoia. Purtroppo, fuori casa, siamo una squadra che ha limiti di personalità.

In questo momento dobbiamo solo essere calmi e uniti. Cercare tutti, a partire da me stesso, di essere trascinati meno nei giudizi dal nostro essere tifosi. Comprendo che Torre Annunziata, visti gli ultimi 20 anni, ha fame di calcio. Tutti vorremmo tutto e subito, ma vi assicuro che stiamo facendo un importante lavoro: abbiamo uno staff di altre categorie, un grandissimo allenatore come Salvatore Campilongo, che in questa categoria fa la differenza, e sono certo che Maniero e Negro dimostreranno anche con i gol il loro valore, perché a loro due manca solo questo oggi. Sono elementi che fanno la differenza in questo campionato.

Non ripetiamo sempre le stesse cose, ma è opportuno ribadire che la società ha dato totale disponibilità al mister di rinforzare la rosa fin dalla prossima apertura del mercato prevista per il primo dicembre, qualora lo ritenesse necessario. Siamo pronti a inserire in aggiunta, alla rosa già importante che abbiamo, nuovi elementi. Come società reputiamo necessario rinforzare la squadra, ma la scelta finale spetta al nostro allenatore che dovrà fornirci le indicazioni. Non vogliamo alibi da nessuno.

Nel fare un bilancio dobbiamo considerare che anche la fortuna non ci è stata vicino. Abbiamo affrontato le gare di campionato avendo dai 3 ai 6 calciatori mediamente fuori per infortunio. E anche domenica scorsa abbiamo dovuto rinunciare a Sellaf, Russo e Negro.

A noi non piace il calcio che vive di settimana in settimana, stiamo costruendo il futuro del calcio a Torre Annunziata ricordando a tutti il programma di Emanuele Filiberto di Savoia e di tutta la Casa Reale Holding. Il progetto è quello di conquistare in 5 anni, a partire da quest'anno, la promozione nel calcio che conta. Noi programmiamo e non improvvisiamo, perché non pensiamo solo a questo campionato, ma stiamo costruendo il Savoia del futuro. Ora servono solo pazienza e calma, con queste condizioni e la nostra programmazione arriveremo al traguardo.

Sezione: Serie D / Data: Mar 05 novembre 2024 alle 20:17
Autore: Luigi Redaelli
vedi letture
Print