È stata una settimana intensa quella che si è messa alle spalle la Pianese che, nell’arco di appena otto giorni, ha dovuto affrontare Gubbio, Spal e Torres. Per le zebrette il bottino finale è stato di 4 punti, un bilancio sicuramente positivo visto anche la caratura degli avversari. Adesso, tuttavia, è già tempo di pensare ai prossimi impegni, e nello specifico alla Vis Pesaro che arriverà al comunale di Piancastagnaio per la partita di domenica 10 novembre in programma alle 17.30.

A raccontare lo stato delle cose in casa Pianese è stato proprio il capitano della compagine amiatina, Luca Simeoni. “Si è concluso un momento molto intenso per noi – ha detto il calciatore – che ci ha visto affrontare tre partite, di cui due in trasferta, nel giro di pochi giorni. Noi però dobbiamo sempre mantenere il giusto approccio. Come dice il mister, dobbiamo lavorare a prescindere dai risultati. La nostra forza è il nostro equilibrio”.

“Domenica affrontiamo un’altra partita molto dura – ha spiegato ancora il capitano bianconero –, come lo sono tutte in questo campionato. La Vis Pesaro viene da 7 risultati utili consecutivi, è una squadra fortissima ma noi non possiamo far altro che affrontarla al massimo come abbiamo sempre fatto fin qui. Abbiamo creato un gruppo che lavora tanto, sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco. Vedo anche i più giovani dare sempre il massimo in allenamento, non credo si potesse chiedere di più. L’idea che noi veterani stiamo provando a trasmettere ai ragazzi più giovani è semplice: dare il massimo e mettere sempre la maglia davanti a tutto il resto. Per adesso credo che ci stiamo riuscendo ma è davvero molto presto”.

“Posso dire che l’entusiasmo che percepiamo dall’ambiente è incredibile. Non c’era mai stato un tifo simile a Piancastagnaio è qualcosa di cui parliamo spesso nello spogliatoio e che ci riempie di orgoglio. Avere dei tifosi che adesso ci seguono anche in trasferta ci porta a fare quello sforzo in più proprio per loro” conclude infine Simeoni.

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Sezione: Serie D / Data: Ven 08 novembre 2024 alle 12:15
Autore: Chiara Motta
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