Paganese, mister Esposito: «Non credo sia stato un problema fisico, piuttosto di atteggiamento»

La Paganese incassa la prima sconfitta nel girone di ritorno e vede interrompersi la sua striscia positiva. Il tecnico Raffaele Esposito ha analizzato con lucidità la gara persa contro il Sassari, sottolineando gli aspetti positivi e negativi della prestazione.

Un primo tempo positivo, poi il blackout "La partita è iniziata nel migliore dei modi, con il vantaggio ottenuto nei primi venti minuti. Purtroppo, nella ripresa abbiamo avuto un brutto approccio, subendo subito il gol del pareggio. Da lì in poi, è come se ci fossimo persi un po'. Abbiamo commesso troppi errori, sia tecnici che tattici, in un lasso di tempo di circa quindici minuti. Non credo sia stato un problema fisico, ma piuttosto mentale e di atteggiamento".

Errori difensivi e mancanza di concentrazione Esposito ha poi analizzato gli episodi che hanno portato ai gol subiti: "Dobbiamo essere più attenti in fase difensiva. Non possiamo permetterci di commettere errori così banali, soprattutto dopo un primo tempo giocato in maniera così ordinata. Se finora abbiamo ottenuto ottimi risultati, è proprio perché la concentrazione è sempre stata altissima. Oggi, purtroppo, ci è mancata".

Bilancio positivo nonostante la sconfitta Nonostante la sconfitta, Esposito ha voluto sottolineare l'ottimo percorso fatto finora dalla squadra: "Mi aspettavo una chiusura diversa per questo girone d'andata, ma se guardiamo al bilancio complessivo, non possiamo che essere soddisfatti. Siamo partiti con delle aspettative ben precise e, grazie al lavoro di tutti, siamo riusciti a superarci. Questi ragazzi stanno facendo un campionato straordinario e sono convinto che continueranno a crescere".

Le prossime sfide La sconfitta contro il Sassari non scalfisce la fiducia di Esposito nel suo gruppo. Il tecnico della Paganese è già proiettato alle prossime sfide: "Dobbiamo imparare da questo errore e ripartire subito. Abbiamo un girone di ritorno impegnativo davanti a noi, ma sono sicuro che la squadra saprà reagire nel migliore dei modi".