Massimo Taibi, ex portiere di Milan, Piacenza e Reggina, ora direttore sportivo della Pistoiese, ha concesso un'intervista a tuttomercatoweb per la rubrica "A tu per tu", delineando i contorni della sua nuova avventura nel club toscano militante in Serie D.

Taibi ha innanzitutto spiegato il motivo del suo anno di inattività: "Sono stato fermo un anno perché ho voluto lottare con la mia gente di Reggio, poi la squadra non è stata ammessa e ho corso il rischio per la città. Lo rifarei altre mille volte". Queste parole testimoniano il forte legame che l'ex portiere ha mantenuto con Reggio Calabria, dimostrando un attaccamento che va oltre il semplice rapporto professionale.

Dopo questa pausa forzata, Taibi ha abbracciato con entusiasmo il progetto della Pistoiese: "La Pistoiese ha un progetto importante, mi piacerebbe lasciare il segno come ho fatto a Reggio. Partire dal basso per arrivare in alto". Questa dichiarazione rivela l'ambizione del dirigente e del club toscano, che puntano a una crescita graduale ma costante.

Il direttore sportivo ha poi sottolineato la solidità delle basi su cui si fonda il progetto: "E ci sono tutti i presupposti per fare bene". Taibi ha quindi illustrato la strategia di mercato adottata, evidenziando un mix di giovani talenti provenienti da club professionistici e giocatori esperti della categoria: "Ho preso calciatori da Empoli, Atalanta, Arezzo e Palermo. Poi abbiamo gente di categoria".

L'obiettivo di Taibi e della Pistoiese sembra essere chiaro: costruire una squadra competitiva che possa ambire a traguardi importanti. "E ora ce la giochiamo", ha concluso il direttore sportivo, lasciando trasparire fiducia e determinazione per la stagione che sta per iniziare.

Sezione: Serie D / Data: Sab 10 agosto 2024 alle 22:00
Autore: Chiara Motta
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