Intervenuto dopo la sconfitta di Sona contro il Chievo Verona, queste le parole di Manuel Scalise: «Abbiamo fatto troppo poco. Sapevamo in che campo avremmo giocato, non era nelle migliori condizioni. Siamo andati subito sotto su una seconda palla, poi c’è stato nuovamente un errore grave che ha indirizzato la partita».

Focus che si sposta poi sul secondo tempo: «C’è stata la reazione, siamo riusciti ad accorciare e a creare situazioni per pareggiarla. Però è mancata la cattiveria».

A proposito di cattiveria dichiara: «Dobbiamo migliorare questo aspetto, in una categoria così non puoi essere solo bello. Lo avevo detto ai ragazzi prima della partita. Campanello d’allarme? Con il lavoro possiamo migliorare anche su questo fronte. Bisogna però capire, e in fretta, che le partite passano e siamo quasi al giro di boa. Facciamo giocare tanti giovani, sicuramente più di altri. Vero, ma non siamo i soli. Senza cattiveria non si va da nessuna parte: io devo trasmetterla sicuramente di più, ma anche i giocatori devono guardarsi dentro».

Club Milano che scenderà in campo già mercoledì in Coppa Italia contro la NovaRomentin, quindi inizierà un ciclo di fuoco: «Può essere la svolta, ma dipende da noi. Occorre rimboccarsi le maniche e lavorare in silenzio. Già a partire da domani».

Sezione: Serie D / Data: Lun 04 novembre 2024 alle 16:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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