Il direttore generale del Taranto, Rinaldo Zerbo, ha espresso il suo parere in merito alla decisione dell'AIC di proseguire con lo sciopero dei calciatori, nonostante la società non abbia ancora saldato le spettanze dovute.

"La prosecuzione dello sciopero non avrà alcuna ripercussione sull'andamento delle attività della squadra, comprese le partite. I calciatori hanno il diritto di rivendicare il pagamento di quanto gli spetta, senza che ciò influisca sulla loro partecipazione agli allenamenti e alle gare ufficiali.

La loro presenza in campo e il loro contributo attivo sono un esempio di professionalità e attaccamento alla maglia, un aspetto che sicuramente verrà valutato positivamente da altre società alla ricerca di nuovi giocatori", ha dichiarato Zerbo.

Il direttore generale ha poi aggiunto: "Il comunicato dell'AIC si commenta da solo, Mi sembra focalizzato principalmente sulla tutela degli interessi dei giocatori più anziani, che a fine carriera non hanno lo stesso interesse dei giovani a mettere in mostra le proprie qualità.

La loro partecipazione alle partite, infatti, è fondamentale per accumulare minutaggio e presenze, elementi importanti soprattutto per i giocatori Under in cerca di opportunità".

Zerbo ha concluso sottolineando che la società è al lavoro per risolvere al più presto la situazione debitoria nei confronti dei calciatori, auspicando che lo sciopero possa rientrare al più presto per il bene di tutti.

Sezione: Serie C / Data: Gio 30 gennaio 2025 alle 13:10
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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