Consiglio di stato il 13 Agosto: l'ipotesi che "salverebbe" l'inizio dei campionati

Sono ore di febbrile attesa mentre si avvicina la data di mercoledì 2 agosto quando alle 15 al Tar del Lazio verrà discusso il ricorso di Reggina e Lecco che chiedono la riammissione in serie B dopo essere state bocciate dalla Giustizia Sportiva. 

A Reggio Calabria aumenta di giorno in giorno l’ottimismo. I legali del club amaranto nella loro tesi difensiva punteranno sul fatto che il Tribunale di Reggio Calabria, dopo aver concesso l’omologa dello stralcio del debito verso l’Erario per il 95% del totale, aveva consentito al club di pagare il dovuto entro il 12 luglio come poi è stato fatto. La Figc invece contesta la mancata osservanza della “perentorietà dei termini” fissata per il 20 giugno. La Reggina (che deve però ancora pagare gli stipendi di giugno per un totale di oltre un milione di euro e che avrà il cambio di proprietà solo se verrà riammessa in B) è convinta che un tribunale ordinario non potrà mai smentire dei colleghi. In questo caso però sarebbe diverso il discorso del Lecco: se i lariani venissero riammessi dal Tar ci sarebbe un’ ingerenza della Giustizia Ordinaria in una decisione della Giustizia Sportiva, dato che non esiste una sentenza di un Tribunale che consentisse al Lecco di indicare in ritardo lo stadio dove giocare. Al Brescia per ritrovare la serie B basta che una delle due tra Reggina e Lecco venga ancora bocciata. 

Ecco quindi che potrebbe risultare determinante il parere del Consiglio di Stato, al quale sicuramente si appelleranno Reggina e Lecco se venissero ancora bocciate o Brescia e/o Perugia se entrambe o anche una sola delle due di cui sopra venisse riammessa. Ecco perchè si sta pensando di anticipare il Consiglio di Stato dal 29 al 13 agosto, in modo tale da avere l’ultima sentenza prima che inizi regolarmente il campionato di serie B (week-end del 18-20 agosto) al massimo posticipando il primo turno delle ormai famigerate squadre X ed Y. Oggi intanto è in programma l’appello del Collegio di Garanzia del Coni al quale si è rivolta la Spal, che chiede di prendere il posto del Perugia nella griglia degli ipotetici ripescaggi per un vizio di forma nella presentazione della domanda degli umbri relativamente ai lavori di illuminazione dello stadio Curi.