Alla vigilia del cruciale derby contro il Sorrento, che segnerà il suo ritorno ufficiale sulla panchina della Casertana dopo un'assenza di 71 giorni, l'allenatore Manuel Iori ha incontrato i giornalisti nella tradizionale conferenza stampa pre-partita per discutere il delicato momento che stanno attraversando i falchetti.

Il ritorno sulla panchina rossoblù

Interrogato sulle sensazioni provate nel tornare alla guida della squadra, Iori ha espresso il suo attaccamento al club: "Sono tornato volentieri e quando prendo una cosa faccio fatica a lasciarla." Una dichiarazione che sottolinea il legame emotivo dell'allenatore con la Casertana, nonostante la precedente interruzione del rapporto professionale.

Le condizioni del gruppo

Riguardo allo stato d'animo della squadra, il tecnico ha descritto l'evoluzione notata nei primi giorni di lavoro: "Abbiamo avuto due giorni. Il primo giorno ho visto un gruppo dispiaciuto, pian piano è pronto a lottare." Un passaggio che evidenzia come Iori stia cercando di ricostruire la fiducia e la determinazione in un collettivo che appare segnato dalle recenti difficoltà.

L'approccio al derby contro il Sorrento

Sul fondamentale incontro che attende i suoi ragazzi, l'allenatore ha usato parole particolarmente incisive: "Sono sette finali, voglio una squadra pronta a lottare e a buttare il sangue fino al 90'. Dobbiamo lottare. Bisogna fare la guerra, non ci sono alternative." Un linguaggio che non lascia spazio a interpretazioni sulla determinazione richiesta ai suoi giocatori.

Riguardo al reparto offensivo e ai giovani della rosa, Iori ha aggiunto: "Attaccanti? Cercherò di metterli nelle condizioni di esprimersi al meglio. I giovani spero abbiano preso quelle nozioni di preparazione alla partita. Chiedo atteggiamento." Il tecnico sembra intenzionato a valorizzare le potenzialità del reparto avanzato, confidando nella crescita dei calciatori più giovani.

Il passato alle spalle

Sulla sua precedente esperienza alla guida della Casertana, Iori ha preferito guardare avanti con pragmatismo: "Gli allenatori devono essere pronti a tutto, dimentichiamo il passato, pensiamo a salvarci. Nel calcio si ha poca memoria." Una riflessione che sottolinea la volontà di concentrarsi esclusivamente sull'obiettivo salvezza, senza farsi condizionare dalle vicende passate.

La situazione dell'organico

Per quanto riguarda le scelte di formazione e la disponibilità dei giocatori, il mister ha chiarito: "Scelgo la formazione migliore per questa partita, poi penso alle altre. Bianchi, Deli out, Llano c'è ma non è al top." Informazioni che delineano alcune assenze importanti per l'impegno contro il Sorrento, ma anche la volontà di affrontare una partita alla volta.

L'analisi dell'avversario

Sul prossimo avversario, Iori ha dimostrato di aver studiato attentamente la squadra: "L'abbiamo studiato, ha pregi e difetti, ma la priorità è a noi." Un'affermazione che rivela un approccio equilibrato, consapevole delle caratteristiche dell'avversario ma focalizzato principalmente sul miglioramento della propria squadra.

Sezione: Serie C / Data: Sab 15 marzo 2025 alle 20:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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