Nel corso del Consiglio Federale odierno, e dopo l'approvazione della Giunta Nazionale CONI dello Statuto Federale, il presidente Gabriele Gravina ha informato il Consiglio della decisione di convocare per il prossimo 3 febbraio l'Assemblea per il rinnovo delle cariche: "Abbiamo pubblicato il regolamento elettorale che tiene conto anche delle modifiche statutarie che sono state approvate nell'Assemblea del 4 novembre - le parole del presidente Gravina riportate dai canali ufficiali della FIGC-, con il CONI che a dimostrazione della nostra corretta applicazione delle norme statutarie e dei principi generali ha approvato il nuovo statuto".

In merito a un'eventuale ricandidatura, Gravina nella conferenza stampa post-Consiglio ha ribadito come in atto ci sia "un confronto molto aperto, ispirato ai principi della democrazia. Da questi colloqui tirerò le somme e successivamente comunicherò la decisione. Ho la consapevolezza di avere numeri molto importanti, ma è da capire se ci sono i presupposti per guidare la Federazione con una serenità diversa e con una progettualità prospettica per il calcio italiano. Loro possono scegliere, noi dobbiamo capire".

Tra le componenti c'è anche la Lega di Serie A: "Quanto chiesto da alcuni club di Serie A in termini di autonomia è stato riconosciuto da noi, nonostante non rientrasse in nessun decreto legge. Continuo a ripetere che non è il momento dello scontro, ma delle progettualità".

Le altre decisioni del Consiglio Federale.

Per quanto riguarda le novità regolamentari, a seguito della richiesta inviata dalla FIGC all’IFAB lo scorso 22 agosto di poter avviare alcune sperimentazioni di nuove regole del gioco, su richiesta della Serie A e sentito il parere dell’AIA, il Consiglio ha deciso di sperimentare nel Campionato Primavera 1 maschile (a partire dall’inizio del girone di ritorno) di riprendere il gioco con una rimessa laterale all’altezza del limite dell’area (riga dei 16 metri) come sanzione per la prolungata trattenuta del pallone da parte del portiere.

"Questa è soltanto una delle proposte presentate dalla FIGC all'IFAB - ha sottolineato Gravina -. Tra le altre, presentate nello scorso mese di agosto, ci sono anche l'applicazione del tempo effettivo, l'adozione del Football Video Support nei campionati nazionali con una produzione televisiva di almeno tre telecamere, la possibilità per gli arbitri di spiegare tramite i maxischermi dello stadio le proprie decisioni, il VAR a chiamata, nostro vecchio 'pallino'".

Sezione: Attualità / Data: Gio 21 novembre 2024 alle 23:45
Autore: Anna Laura Giannini
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