L'aria che si respira a Matera è di profonda delusione dopo il pareggio casalingo contro il Fasano. Un risultato che lascia l'amaro in bocca e che ha scatenato le ire del tecnico Alfio Torrisi, che non ha usato mezzi termini nel commentare la prestazione della sua squadra.

"I fischi del pubblico sono stati più che giustificati. Abbiamo offerto una prestazione imbarazzante, soprattutto nel primo tempo. Non abbiamo visto la giusta cattiveria agonistica, la voglia di vincere e di dare tutto per la maglia. Invece di essere fischiati, dovremmo essere noi a chiedere scusa ai tifosi per quello che hanno visto. Non siamo degni di un sostegno così caloroso".

Torrisi ha poi proseguito la sua analisi, sottolineando le carenze della squadra: "Nel secondo tempo abbiamo cercato di reagire, ma è stato troppo poco. Abbiamo creato qualche occasione, ma non è bastato. Abbiamo pareggiato con una squadra modesta, con tutto il rispetto per il Fasano, ma se non riusciamo a vincere queste partite, con chi dovremmo farlo? Con questo atteggiamento, non saremmo riusciti a battere nemmeno una squadra dilettante".

Il tecnico biancoazzurro ha poi toccato il tema della sua gestione, ammettendo che è troppo presto per trarre conclusioni definitive: "È evidente che dobbiamo migliorare sotto tutti gli aspetti. Due punti in due partite non sono un risultato soddisfacente, ma la classifica è corta e tutto è ancora in gioco. Abbiamo visto molte squadre di testa perdere punti, quindi dobbiamo crederci e lavorare sodo per raggiungere i nostri obiettivi. Il presidente mi ha chiamato per questo e sono convinto che il Matera lotterà fino alla fine per le prime posizioni".

Torrisi ha concluso la sua intervista con un messaggio di fiducia ai tifosi: "So che la situazione è difficile, ma non molliamo. C'è tanto da fare, ma sono sicuro che daremo soddisfazioni a tutti. Chiedo ai tifosi di continuare a sostenerci, perché il loro calore è fondamentale per noi".

Sezione: Serie D / Data: Lun 11 novembre 2024 alle 11:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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