La Turris è sull'orlo del baratro. La società corallina, travolta da una crisi economica senza precedenti, rischia la radiazione dai campionati professionistici.

Il 16 dicembre è una data segnata in rosso sul calendario: entro questa scadenza, la società dovrà saldare un debito complessivo di circa 570mila euro, una cifra che appare quasi impossibile da raggiungere.

Un appello disperato, un futuro incerto

Il presidente Ettore Capriola ha lanciato un appello disperato, rivolgendosi agli imprenditori locali e in particolare ad Antonio Colantonio, già interessato in passato al club. Tuttavia, le speranze di una soluzione rapida sembrano svanire di ora in ora. Le settimane passate a cercare nuovi investitori hanno portato a promesse infrante e a una crescente sfiducia nell'ambiente.

Perché la situazione è così critica?

La crisi della Turris è il frutto di una gestione societaria fallimentare. La mancanza di programmazione, gli errori strategici e l'incapacità di garantire una solida base finanziaria hanno portato il club sull'orlo del collasso. La situazione è aggravata dalla mancanza di trasparenza e dalla scarsa credibilità della dirigenza attuale.

Sezione: Serie C / Data: Mar 10 dicembre 2024 alle 09:50
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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