Pro Vercelli, Cannavaro: «Lascio un pezzo di cuore ma sono convinto e determinato»

04.07.2024 22:45 di  Alessandra Galbussera   vedi letture
Pro Vercelli, Cannavaro: «Lascio un pezzo di cuore ma sono convinto e determinato»

Dopo aver lavorato come collaboratore tecnico e vice allenatore di suo fratello Fabio negli ultimi sei anni, Paolo Cannavaro ha deciso di intraprendere una nuova strada calcistica come allenatore della Pro Vercelli.

Attraverso i suoi profili social, Cannavaro ha salutato lo staff con cui ha lavorato negli ultimi anni, ringraziandoli per averlo accompagnato, guidato e considerato in una maniera incredibile.

In particolare, Cannavaro ha voluto dedicare parole di ringraziamento e affetto a suo fratello Fabio, con cui ha condiviso un'esperienza fantastica sulle panchine di Benevento e Udinese. I due fratelli hanno vissuto il legame familiare come valore aggiunto e non come defaiance, condividendo momenti di confronto, sofferenza e gioia sia come uomini di calcio che come fratelli.

Cannavaro ha preso la decisione di accettare la proposta della Pro Vercelli con determinazione e voglia di confrontarsi in un mondo affascinante ma pieno di insidie, forte dell'esperienza maturata negli ultimi anni e del sostegno della sua famiglia, cresciuta a "pan' e pallon".

Questo il messaggio di Paolo Cannavaro: "Eccoci qui. Un altro capitolo della mia vita che si conclude per farne posto ad un alto. E’ arrivato il momento di intraprendere una nuova strada calcistica. Lascio un gruppo di lavoro che mi ha accompagnato, guidato e considerato in una maniera incredibile. Ogni singolo elemento di questi staff in questi 6 anni, mi ha insegnato qualcosa.

La cosa più difficile di tutte sarà sicuramente lasciare una parte del mio cuore cioè mio fratello. Ho vissuto un esperienza fantastica, poter condividere con un fratello un avventura del genere non ci sono parole per descriverla. In questo lungo viaggio ci siamo confrontati, supportati, sofferto e gioito insieme con l’amore fraterno che ci lega in maniera indissolubile. Avventura vissuta in primis da uomini di calcio che hanno vissuto il legame familiare come valore aggiunto e non come defaiance. Diversi giorni fa ho preso questa decisione in maniera convinta e con determinazione, voglioso di potermi confrontare in un mondo affascinante ma pieno di insidie….. Ma caggia’ fa’ la famiglia Cannavaro è cresciuta a pan’ e pallon".