La situazione del Taranto è drammatica. Le dimissioni di Michele Cazzarò hanno scoperchiato un vaso di Pandora, rivelando una realtà societaria allo sbando e una squadra in caduta libera. La crisi che sta attraversando il club ionico è profonda e multiforme, coinvolgendo aspetti sportivi, gestionali e societari.

I pessimi risultati sul campo sono solo la punta dell'iceberg. La squadra, priva di un progetto tecnico chiaro e di una guida forte, staziona nelle zone basse della classifica, mettendo a repentaglio la permanenza nella categoria.

Le dimissioni dell'allenatore hanno ulteriormente destabilizzato l'ambiente, creando un vuoto di potere che rischia di compromettere la tenuta della squadra anche nelle prossime partite.

Il caos societario è il vero nodo della questione. La mancanza di una proprietà stabile e lungimirante ha portato a una gestione disordinata e a continui cambiamenti alla guida tecnica. La situazione è ulteriormente complicata dalla presenza di due soggetti che rivendicano il controllo della società, generando una situazione di stallo che paralizza ogni iniziativa.

La priorità assoluta, in questo momento, è quella di trovare un nuovo allenatore che possa prendere in mano la squadra e cercare di invertire la rotta. La partita contro il Giugliano è alle porte e il rischio di subire una sconfitta a tavolino è concreto, con tutte le conseguenze negative che ne deriverebbero.

I tifosi del Taranto stanno vivendo un momento di grande sofferenza. Anni di promesse non mantenute e di delusioni hanno logorato la loro pazienza. L'incapacità di garantire una gestione seria e trasparente della società è un ulteriore schiaffo alla loro passione e al loro attaccamento ai colori rossoblù.

Sezione: Serie C / Data: Mer 18 dicembre 2024 alle 10:05
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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