"Un'estate di incertezza, il timore di veder svanire 60 anni di storia, poi la rinascita, la salvezza conquistata con sei giornate d'anticipo e un sogno che continua". Con queste parole, l'assessore Gaetano Muto ripercorre l'emozionante stagione calcistica del Isola Capo Rizzuto.

"Quest’estate ci siamo ritrovati in pochissimi a guardarci negli occhi, cercando una soluzione per evitare il fallimento", ricorda l'assessore, rievocando i momenti di difficoltà. "Sembrava tutto finito, c'era tanta probabilità che un pezzo di storia di questo paese andasse via insieme a tutti i bei ricordi". Ma la passione per i colori giallorossi e il forte legame con la comunità hanno dato la spinta per ripartire.

"Oggi, la squadra è salva, e non solo: un gruppo unito e determinato fa sognare qualcosa in più", sottolinea Muto. "Il merito va a chi ha saputo portarla avanti, il Presidente ma anche a chi lavora tanto dietro le quinte e non faccio nomi per non dimenticare nessuno, un ringraziamento particolare voglio però farlo a mister Gregorace, un grande allenatore che si è dimostrato, come noi, un uomo di passione e con sani valori. Si è innamorato subito dell'Isola e di Isola, ha creduto in questo progetto forse più di noi e oggi i risultati gli danno ragione".

"L’Isola Capo Rizzuto non è solo una squadra di calcio, ma un simbolo di storia, socialità e ricordi per la comunità", afferma l'assessore. "Oggi i nostri colori hanno ripreso la giusta dignità. Oggi posso dire: ce l'abbiamo fatta". “Noi – prosegue Muto – come Amministrazione stiamo facendo tanto con una serie di lavori che miglioreranno ulteriormente lo Stadio”.

“Ora, però, potrebbe arrivare e il bello e la squadra ha bisogno del sostegno di tutti i tifosi. Vi invito a seguire con amore fino alla fine del campionato, a partire dalla sfida di oggi col San Luca, anche se sulla carta potrebbe sembrare una gara dall’esito scontato” conclude Muto “Dimostriamo il nostro amore per i colori giallorossi e spingiamo la squadra verso nuovi traguardi. Forza Isola!"

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 16 marzo 2025 alle 10:15
Autore: Chiara Motta
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